07/10/2013 - 21:47

Finanza e Tecnologia a confronto sul futuro del fotovoltaico a Milano

L’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano e SMA Italia hanno organizzato una tavola rotonda per discutere del futuro degli impianti fotovoltaici su edifici commerciali e industriali realizzati in market e grid parity.

Si può ancora investire nel fotovoltaico? Quali sono gli ingredienti per Il successo di un investimento nel settore? Come fare, a chi rivolgersi e soprattutto quali modelli finanziari seguire? Sono questi gli argomenti principali del convegno “PV Investment Grade” organizzato dall’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano e da SMA Italia lo scorso 4 Ottobre presso il Campus Bovisa di Milano.

Il settore del fotovoltaico sta vivendo un periodo di grandi cambiamenti. Le nuove tecnologie e soprattutto le nuove possibilità di investimento hanno mutato l’approccio degli stakeholders finanziari verso il mondo delle rinnovabili. Con la fine dei vari Conti Energia nel nostro Paese, infatti, l’attenzione degli operatori e degli investitori è stata rivolta verso mercati esteri, in cui incentivi maggiori hanno favorito una crescita più veloce degli investimenti “verdi”.

Non è vero che il mercato italiano si è fermato con la fine degli incentivi statali” ha dichiarato Valerio Natalizia, Amministratore Delegato di SMA Italia. “Nel 2012 l’Italia ha attirato quasi 15 miliardi di investimento e nel 2013 la previsione è di continuare in questa direzione. Certo, c’è stato un cambiamento, che continuerà a ripercuotersi sugli attori che operano in questo settore. Da un lato la tecnologia e dall’altro la finanza, stanno ridefinendo modelli di business in modo da rendere sostenibili gli investimenti nel fotovoltaico anche nel nostro Paese”.

L’obiettivo del convegno “PV Investment Grade: finanza e tecnologia nel nuovo fotovoltaico” è stato quello di coniugare i punti di vista di diversi stakeholders del settore fotovoltaico e finanziario ed evidenziare gli aspetti fondamentali del nuovo modello di business che permette di rendere sostenibile, anche in Italia, un investimento fotovoltaico, da qualche centinaio di kW fino a diversi MW portando esempi concreti di progetti sviluppati in market e grid parity. Particolare attenzione è stata dedicata al ruolo delle banche, per comprendere come la loro posizione cambi in ottica di finanziamenti nell’era del fotovoltaico senza incentivi. Oltre alla presenza di relatori dell’Energy & Strategy Group e di SMA Italia, al convegno hanno partecipato anche Cautha, Montana, Progetti International, Unicredit.
Gli operatori del fotovoltaico in Italia” ha argomentato nel suo intervento il Prof. Vittorio Chiesa, Direttore Energy&Strategy Group hanno dimostrato nel corso degli ultimi anni una capacità di adattamento al contesto esterno, con i continui cambiamenti nell’architettura normativa e nella geografia dei competitor, che è decisamente sopra la media dei settori industriali, innestando un percorso virtuoso fatto di innovazione tecnologica ed efficienza di costo”. “Certo la situazione attuale appare particolarmente difficile” ha continuato Chiesa “ma vi sono ancora opportunità per le imprese più innovative di fare business nel nostro Paese”.

Senza dimenticare, come emerso chiaramente dalla Tavola Rotonda finale che ha visto il confronto diretto fra tutti i relatori, che nel “rimettere in moto il mercato” può giocare un ruolo importante anche l’efficientamento e la gestione della considerevole base installata di impianti fotovoltaici esistenti in Italia.

L’Energy & Strategy Group è un gruppo di ricerca del Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano. Nasce nel 2007 con l’obiettivo di essere un punto di riferimento per l’analisi, la comprensione ed il monitoraggio dei settori delle energie rinnovabili, dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale in Italia.

Nelle sue attività di ricerca  l’E&S si occupa di censire gli operatori e le iniziative imprenditoriali nel settore delle energie rinnovabili in Italia, analizzando e interpretando strategie di business, scelte tecnologiche e dinamiche competitive, di esaminare lo sviluppo di soluzioni innovative e trend tecnologici con particolare attenzione al loro sviluppo commerciale, di valutare l’evoluzione di domanda e offerta in diversi segmenti di mercato, di analizzare e interpretare leggi e normative con l’obiettivo di stimare i loro effetti sulle strategie dei vari operatori e l’evoluzione del mercato.

Con un fatturato di 1,5 miliardi di euro nel 2012, il Gruppo SMA si attesta come leader mondiale nel mercato degli inverter fotovoltaici, i componenti più importanti di un impianto di energia fotovoltaica e, in qualità di Gruppo che si occupa di gestione dell'energia, offre tecnologie innovative per l’energia del futuro. L’azienda ha la sede principale a Niestetal, vicino a Kassel, ed è rappresentata in 21 Paesi. Attualmente il Gruppo conta oltre 5000 dipendenti in tutto il mondo. SMA produce un’ampia gamma di tipologie di inverter ed è in grado di offrire sempre l’inverter più adatto per il tipo di modulo fotovoltaico utilizzato e per il livello di potenza dell’impianto fotovoltaico. La gamma dei prodotti comprende inverter sia per impianti fotovoltaici collegati alla rete che per sistemi a isola.In questo modo SMA è in grado di offrire le soluzioni inverter ottimali a livello tecnico per impianti di ogni tipo e dimensione. Dal 2008 la società controllante SMA Solar Technology AG è quotata nel Prime Standard della borsa di Francoforte (S92) e le azioni sono registrate nel TecDAX. Negli scorsi anni, SMA è stata più volte insignita di riconoscimenti per l'eccellente qualità dell'ambiente di lavoro, aggiudicandosi nel 2011 e nel 2012 il primo posto in Germania nel concorso "Great Place to Work®”.

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
Articoli correlati