25/10/2012 - 14:00

Festa d'autunno- Ambiente, storia e tradizioni

L'Orto Botanico, in collaborazione con il Sistema Museale di Ateneo, ha organizza la "FESTA D'AUTUNNO - Ambiente, storia e tradizioni" che continuerà sabato 27 ottobre alle ore 17:00, presso il Museo della Civiltà e territorio di Vetralla dove si terrà una conferenza dal titolo: "Note storiche e archeologiche sull'alimentazione tra antico e medioevo".
L'Orto Botanico, in collaborazione con il Sistema Museale di Ateneo (SMA), ha organizza per l'anno 2012 la "FESTA D'AUTUNNO - Ambiente, storia e tradizioni" che è stato inaugurata sabato 20 ottobre con l'apertura della IV Mostra Micologica allestita presso l'aula didattica dell'Orto Botanico a cura dei micologi A. Gennari, M. Fonck, S. Tempesta, G. Gelsomini, G. Melzi, M. Nisti, P. Pacetti, G. Ratini, C. Terri, M. Delogu, G. Demma, D. Dinarelli, che si è conclusa domenica 21 e che ha visto una notevole affluenza di visitatori. Nella struttura sono state esposte circa duecento specie di funghi commestibili e tossici, con il relativo cartellino identificativo, inseriti ciascuno nel proprio habitat grazie ad una accurata ricostruzione ambientale, realizzata con l'uso di materiale vegetale raccolto in natura dai collaboratori dell'Orto Botanico. Per il reperimento dei funghi è stata particolarmente utile la disponibilità di alcuni iscritti ad un corso di formazione micologica organizzato dall'Orto Botanico nelle settimane immediatamente precedenti all'evento, che hanno partecipato anche all'allestimento e alle prime fasi di riconoscimento delle specie. Durante la manifestazione è stato possibile visitare anche una Mostra di fotografia, curata dal fotografo naturalista Pierluigi Pacetti. Sabato, sono state effettuate visite guidate alle collezioni dell'Orto Botanico ed alla mostra; sono state inoltre svolte attività ludiche con i bambini per "conoscere il regno dei funghi".

L'Ispettorato Micologico del Dipartimento di Prevenzione della ASL di Viterbo ha allestito uno stand dimostrativo delle proprie attività istituzionali e per tutta la durata dell'evento alcuni micologi hanno effettuato il controllo di commestibilità dei funghi spontanei destinati all'autoconsumo portati dai visitatori, spettatori attenti e curiosi di assistere a quanto avveniva. Nella giornata di domenica, oltre alle visite guidate e allo spazio dedicato allo scambio di ricette tradizionali del territorio, i visitatori hanno potuto degustare prodotti tipici locali nello stand enogastronomico allestito dalla Coldiretti di Viterbo. Nel pomeriggio lo chef Enzo Pelliccia ha effettuato uno "show cooking" - dimostrazione di cucina e degustazione - magistralmente coadiuvato dall'enogastronomo Carlo Zucchetti, che ha curato l'abbinamento dei vini, e dalla Prof.ssa Diana De Santis che, con la collaborazione dell'Azienda Agraria Didattico-Sperimentale, ha presentato la "carta oli" EVOLOVE. Sempre durante il pomeriggio di domenica, grande successo ha ottenuto la lettura di leggende e racconti popolari per grandi e piccini: Monia Gubbini e Antonella Del Core hanno intrattenuto i bambini (e non solo!), accompagnando i brani sull'autunno con piccoli momenti musicali. I numerosi visitatori, nei due giorni di apertura, hanno potuto ammirare i colori autunnali e i suggestivi scorci delle collezioni dell'Orto Botanico da soli o grazie alla guida esperta e stimolante del personale della struttura.

La manifestazione FESTA D'AUTUNNO - Ambiente, storia e tradizioni continuerà nei prossimi giorni: ricordiamo infatti che sabato 27 ottobre alle ore 17:00, presso il Museo della Civiltà e territorio di Vetralla si terrà una conferenza dal titolo: "Note storiche e archeologiche sull'alimentazione tra antico e medioevo" , con interventi di Elisabetta De Minicis, Alfio Cortonesi e Carlo Pavolini, dell'Università degli Studi della Tuscia. Partendo dalle ceramiche rinvenute negli scavi archeologici di Ferentium, città romana distrutta da Viterbo alla fine del XII secolo, saranno messe in evidenza, in un breve excursus che dal periodo romano arriva alla piena età medievale, le abitudini alimentari degli abitanti di questo territorio. Una serie di osservazioni a tre voci su questo argomento coronerà la mostra di fotografie che sarà allestita nella sala conferenze del Museo dove i protagonisti saranno i "cocci" inseriti nella realtà agreste della Tuscia.
Marilisa Romagno
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