01/01/2013 - 01:00

FAO: ancora troppo cibo viene sprecato

E' l'allarme lanciato a livello mondiale dalla Fao secondo cui un terzo del cibo prodotto viene sprecato per un totale di 1,3 miliardi di tonnellate. Tra gli alimenti più buttati via soprattutto ortofrutta, radici e tuberi commestibili.
 
A dirlo lo studio"Global Food Losses and Food Waste", diffuso alla vigilia di "Save the food!", il congresso internazionale che si terrà il 16 e il 17 maggio 2011 a Dusseldolf.
"Ogni famiglia italiana - sottolinea la Confederazione italiana agricoltori- spende annualmente in media 515 euro in alimenti che poi non consumerà, sprecando circa il 10% della spesa mensile.
Da una ricerca di Andrea Segrè, direttore del Dipartimento di Agraria dell'Università di Bologna e ideatore del "Last Minute Market" emerge che ogni anno il 19% del pane, il 4% della pasta, il 39% dei prodotti freschi (latticini, uova, carne e preparati) e il 17% di frutta e verdura finisce miseramente nella spazzatura.
 
Un fenomeno, questo, dalle forti implicazioni etiche e sociali, ma anche ambientali
La Cia riferisce infatti che una sola tonnellata di rifiuti alimentari è in grado di generare fino a 4,2 tonnellate di CO2.
Per contrastare tutti questi sprechi la Coldiretti fornisce una serie di utili suggerimenti: dagli acquisti ridotti e ripetuti nel tempo per quanto riguarda l'ortofrutta, alla divisione dei prodotti che si consumeranno subito da quelli che si pensa di conservare, alle ricette antispreco  come le polpette, la frittata di pasta, la pizza rustica, la ribollita, la macedonia, ..., alla "Doggy bag" per portar via il cibo avanzato da un pranzo o una cena al ristorante.
Lisa Zillio
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