01/01/2013 - 01:00

Etichetta energetica: pochi gli elettrodomestici a norma

Il progetto europeo ATLETE (Appliance Testing for Energy Label Evaluation) ha verificato la conformità di 80 modelli di frigoriferi e congelatori all'etichetta energetica comunitaria. Ma i risultati sono disarmanti.
 
Dai test, infatti, è emerso che sulla base di cinque parametri (consumo di energia, temperature di conservazione, volume netto, capacità di congelamento e tempo di risalita della temperatura) soltanto il 47% dei prodotti esaminati e presenti sul mercato comunitario risulta conforme all'etichettatura.
Una percentuale che sale all'84% se si considerano soltanto temperature di conservazione (ovvero la classe di efficienza energetica), il consumo di energia e il volume netto.
 
Inoltre, su 40 produttori verificati, soltanto due (Whirlpool e Bosch) hanno correttamente etichettato i loro elettrodomestici sia sotto il profilo dell'efficienza energetica sia sotto quello della capacità. 
Luigi Meli, direttore generale del CECED (European Committee of Domestic Equipment Manufacturers) ha commentato "il livello di conformità ai requisiti dell'etichetta energetica deve migliorare. Questi risultati sono deludenti. Un'azione di controllo più incisiva è la strada migliore per assicurare una competizione corretta ed equilibrata per i costruttori di apparecchi domestici e un elevato livello di protezione del consumatore".
 
Una posizione condivisa anche da Andrea Ricci, coordinatore del progetto ATLETE: "il livello di sorveglianza del mercato nella maggior parte degli stati UE è troppo basso. Speriamo che l'esperienza positiva di questo progetto possa accrescere gli sforzi per un'azione più incisiva da parte dell'autorità nazionali di sorveglianza del mercato".
 
Il progetto ATLETE nasce nel 2009 per monitorare la corretta applicazione dell'etichettatura energetica sui prodotti presenti nel mercato UE e ha come partner la gia' citata CECED, la francese ADEME, le italiane ENEA e ISIS e la ceca SEVEn
Tutti i risultati del progetto ATLETE sono consultabili sul sito www.atlete.eu.
Lisa Zillio
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