01/01/2013 - 01:00

Eolico in Campania

Abrogata la controversa legge regionale del 2011
 

La Campania ha abrogato la L.R. n. 11 del 2011 "Disposizioni urgenti in materia di impianti eolici" che all'art. 1, comma 2 disponeva "per stabilire una griglia di sostenibilità degli impianti eolici, la costruzione di nuovi  aereogeneratori è autorizzata esclusivamente nel rispetto di una distanza pari o superiore a 800 metri dall'aerogeneratore più vicino preesistente o già autorizzato, a tutela della necessità di quest'ultimo di usufruire della frequenza del vento, in relazione all'intensità e alla reale capacità di produrre energia".

La disposizione si poneva, come specificato all'art. 1 comma 1, "l'obiettivo di coniugare lo sviluppo della produzione di energia da fonte eolica con la conservazione e la tutela del patrimonio naturalistico, storico e culturale del territorio".
La previsione regionale campana, però, aveva suscitato un ampio dibattito tra gli operatori in quanto ritenuta penalizzante, per la sua rigidità, dello sviluppo del settore eolico.

La norma, in effetti, suscitava ampie riserve se raffrontata con le previsioni contenute nelle Linee Guida nazionali 2010 che, è vero, commettono alle Regioni il compito di individuare aree e siti non idonei alla installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili ma non consentono alle stesse di legiferare tramite divieti generici ed indifferenziati.
I giochi vengono adesso azzerati dall'art. 52, comma 15, della L. R. 1 del 2012 (Legge Finanziaria Regionale 2012), che dispone "la legge regionale 1 luglio 2011, n. 11 (Disposizioni urgenti in materia di impianti eolici) è abrogata a decorrere dal 29 febbraio 2012".

Vincenzo Tabone
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