02/10/2015 - 17:00

Energie rinnovabili: in arrivo nuove risorse europee

La Banca europea per gli investimenti offre 17 miliardi per favorire lo sviluppo delle energie rinnovabili e creare economie a basso impatto ambientale
Le energie rinnovabili potrebbero presto diventare una delle principali fonti energetiche per le economie di tutto il mondo. La Bei, la Banca europea per gli investimenti ha infatti deciso di investire parte delle sue risorse nel settore delle energie rinnovabili, sostenendo così lo sviluppo di quei Paesi in condizioni economiche particolarmente critiche. Per favorire un maggiore impiego di risorse rinnovabili esistono anche delle particolari soluzioni di finanziamento, come ad esempio gli incentivi per l’energia da biogas, che consentono alle imprese agricole e in possesso di scarsa liquidità di investire in questi tipi di risorse e veder quindi crescere il proprio mercato.
Energie rinnovabili: l’Europa investe anche nel green
Il percorso verso un’economia europea e globale a basso impatto è senza dubbio una delle priorità dell’Unione europea. Un obiettivo importante per il quale la Bei ha deciso di stanziare 17 miliardi, che verranno investiti nella realizzazione di progetti per lo sviluppo delle energie rinnovabili, ma anche per la creazione di strade, ospedali, scuole, infrastrutture idriche e stradali. La strategia per il clima, nata dalla collaborazione dei governi nazionali con le istituzioni europee, mira infatti alle creazione di un’economia a basse emissioni di carbonio, in grado di stimolare la crescita economica delle nazioni e nuovi posti di lavoro.
Oltre a stimolare l’uso delle energie rinnovabili, la strategia per il clima prevede varie aree di investimento. Infatti il 25% delle risorse messe a disposizione dalla Bei sarà impiegata nella creazione di progetti relativi all’area climatica, mentre la parte restante delle risorse sarà distribuita tra più aree d’intervento che comprendono anche gli investimenti a favore della crescita del settore privato. L’obiettivo finale sarà però uno solo e riguarderà la creazione di un sistema economico green, ovvero in grado di garantire un consumo ridotto di carbonio.
I progetti europei
Per quanto riguarda i progetti europei, la priorità sarà data alla creazione di nuove infrastrutture e alla creazione di impianti eolici, per i quali la Banca centrale europea ha destinato circa 7 miliardi. Nel Regno Unito e nel Belgio verranno infatti realizzati dei nuovi impianti solari, mentre in Ungheria, Spagna, Francia, Germania, Bulgaria e Svezia si cercherà di creare nuove reti autostradali. L’ampliamento della copertura internet sarà invece la priorità per il Portogallo e la Germania.
Investimenti per il settore privato ed extra europeo
Al settore privato saranno invece destinati 5.5 miliardi. La Banca europea intende non solo sbloccare i vecchi progetti europei ed africani ma anche avviarne nuovi, cercando anche nuovi investitori e partner. Ancora in fase di valutazione sono invece i progetti scolastici e universitari per l’Austria, il Regno unito e la Polonia. Nel quadro d’interventi non manca il problema dell’immigrazione. 
Andrea Manfredi
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