17/01/2018 - 12:44

Energie rinnovabili in crescita: raggiungere il 35% entro il 2030

Buone notizie sul fronte delle energie rinnovabili, raddoppiate negli ultimi 10 anni. Questo dato fa ben sperare nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità in Europa al 2020 del 20%  proveniente da fonti di energia pulite.

energie rinnovabili

Proprio oggi il Parlamento europeo voterà la nuova Direttiva Energie Rinnovabili per il periodo 2020-2030 (Renewable energy directive o REDII). Le proposte del Parlamento riguraderanno le energie pulite e cioè energie rinnovabili, efficienza energetica e meccanismo di controllo. Gli eurodeputati sono molto ambiziosi e vogliono spostare l'obiettivo del 20% di energie rinnovabili almeno al 35% entro 2030. Un obiettivo molto ambizioso da raggiungere per l'Europa.

Alzare l'asticella delle energie rinnovabili significherebbe evidenti vantaggi ambientali, basti pensare alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2) in atmosfera e alla diminuzione dell’importazione di energia entro i confini della Ue con un significativo risparmio economico. Per non parlare del rilancio lavorativo, in Europa la green economy dal 2000 ad oggi ha permesso di creare 4,2 milioni di posti di lavoro. Questo significa che la Ue sta andando nella giusta direzione e che una ulteriore spinta a favore delle energie rinnovabili non può che apportare un nuovo slancio per la promozione delle Fer in Europa.

Secondo gli obiettivi dati dalla Ue nel 2050 gli edifici si dovrebbero trasformare in strutture a energia quasi zero, nZEB (nearly Zero Energy Building) consumando quasi nulla in termini di energia . Per raggiungere tale obiettivo il Parlamento, il Consiglio e la Commissione hanno deciso che gli stati membri dovranno programmare delle strategie nazionali per ristrutturare gli edifici residenziali e non residenziali.

Come è messa l'Italia in questo panorama? L'Italia ha già raggiunto nel 2015 l’obiettivo fissato per il 2020, anche se la quota di energia rinnovabile consumata è minore rispetto a quella di altri stati, cioè pari al 17,5%.

Marilisa Romagno
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