21/03/2016 - 18:30

Energia: le Hawaii vogliono diventare al 100% rinnovabili

Le isole Hawaii puntano entro il 2045 ad un approvvigionamento di energia elettrica esclusivamente tramite fonti rinnovabili. Questo il sunto del piano che la HEC-Hawaiian Electric Companies ha presentato dettagliando il piano trentennale all'interno del quale proprio la geotermia ricopre un ruolo fondamentale insieme al fotovoltaico distribuito, impianti solari ed eolici anche off-shore, biomasse e biocarburanti.
"Questo rapporto rappresenta un work in progress, e riflette il nostro impegno a raggiungere il 100% di energia rinnovabile nel portfolio standard del nostro Stato -ha precisato Alan Oshima, presidente e CEO dell'HECO- Siamo concentrati al contempo su come centrare l'obiettivo, proteggendo il nostro ambiente e garantendo quel servizio affidabile e a costi ragionevoli che i nostri clienti si aspettano e si meritano". Da qui al 2045, precisano dall'HEC, l'utilizzo di gas naturale liquefatto (GNL) potrebbe fornire un combustibile di transizione che riduca al minimo la volatilità dei prezzi, risultando al contempo molto più pulito e a più basso costo per i clienti finali rispetto al petrolio. Tuttavia, aggiungono, anche lo stesso GNL dovrà essere gradualmente eliminato a favore di opzioni rinnovabili.

L'arcipelago statunitense, celebre per le bellezze naturali e l'attrattività turistica, cerca così di coniugare le proprie vocazioni con lo sviluppo delle energie rinnovabili: una strada già segnata che trova esperti predecessori altrove nel mondo, come in Islanda -dove il turismo geotermico è da tempo una rilevantissima risorsa nazionale- o la Toscana, che registra ogni anno l'arrivo di migliaia di turisti attratti dalla particolare bellezza dei territori geotermici.

fonte: distrettoenergierinnovabili.it
Tommaso Tautonico
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