13/11/2018 - 11:33

Energia. Come scegliere la fornitura gas

Individuare la fornitura gas migliore può far risparmiare fino a 250 euro l’anno sulla bolletta.

La completa liberalizzazione del mercato dell'energia è vicina e per scegliere la tariffa migliore è importante imparare a leggere bene sia le voci della bolletta sia a confrontare le diverse offerte disponibili.

Di seguito forniremo le indicazioni per capire quali sono i principali criteri per individuare la fornitura di gas e luce più conveniente per le proprie utenze, ma prima riepiloghiamo lo stato del settore energetico in Italia.

Energia. Come scegliere la fornitura gas

La liberalizzazione dei mercati dell'energia elettrica e del gas.

Nel nostro Paese il mercato dell'elettricità e del gas si trova ancora in una fase transitoria, accanto al Mercato Libero è, infatti, presente il Servizio di Maggior Tutela, gestito dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI) che definisce i prezzi delle tariffe trimestralmente.

La liberalizzazione del mercato iniziò nel 2003 per il gas e nel 2007 per l'energia elettrica, con gli obiettivi di:

  • diminuire i prezzi della fornitura di gas e energia elettrica;
  • migliorare le condizioni del servizio erogato ai clienti finali;
  • semplificare la regolazione della fornitura di gas e energia elettrica.

Tuttavia, al momento la moltiplicazione degli operatori di energia e gas con una miriade di nuove tariffe rende non così immediata la scelta della fornitura di gas o luce.

La fine del mercato tutelato di energia e gas nel 2020.

Annunciata per giugno 2015 (piccole e medie imprese e gas domestico) e giugno 2016 (utenze elettriche domestiche), la fine del Mercato Tutelato, sia per il gas che per l'energia, verso i clienti domestici e le PMI è stata poi rimandata a luglio 2019, quindi ulteriormente posposta a luglio del 2020, per lasciare il tempo al mercato di prepararsi.

Nel nuovo sistema è prevista una concreta concorrenza tra i diversi gestori e una maggiore libertà di scelta tra le offerte più convenienti e le migliori condizioni per il servizio di fornitura gas e luce.

Con la completa liberalizzazione e la fine dei prezzi calmierati dall'Autorità (AEEGSI) è quindi necessario scegliere un'offerta sul mercato libero.

Promuovendo la competizione si prospettano dei benefici per i consumatori: oltre ad un risparmio economico altri vantaggi verranno da un servizio di fornitura gas e luce più moderno ed efficiente, ad esempio tutto online con l'utilizzo di app per smartphone.

La concorrenza tra i vari fornitori dovrebbe infatti portare ad una diminuzione dei prezzi e ad un aumento della qualità dei servizi.

Il mercato è in pieno fermento e tutti i fornitori hanno iniziato lanciare campagne e strategie per procacciarsi il maggior numero di clienti.

La presenza di centinaia di fornitori che propongono offerte anche molto diverse tra loro, può rendere la scelta della fornitura di gas e luce difficoltosa.

Come scegliere la fornitura di gas e luce nel mercato libero.

Le offerte dei diversi gestori variano e gli elementi da valutare per effettuare la selezione sono diversi, anche in base alle proprie esigenze, ma sicuramente il primo fattore è il prezzo.

Il prezzo della fornitura gas e luce, che cambia da un gestore all'altro, nella bolletta è denominato con la voce "spesa materia energia".

Le altre componenti che troviamo nella bolletta, come gli oneri per il trasporto e gestione del contatore e gli oneri di sistema, sono invece stabilite dall'Autorità e non cambiano da un fornitore all'altro.

Il confronto, quindi, deve essere effettuato andando a vedere il prezzo che per l'energia elettrica è misurato in euro al chilowattora, mentre per il gas il costo si misura in euro al metro cubo.

Per quanto riguarda il gas, individuare la tariffa più in linea al proprio profilo consumatore può far risparmiare fino a 250 euro l’anno sulla bolletta.

Il “decalogo” del gas.

Ecco quindi i principali suggerimenti per trovare la tariffa più conveniente per la fornitura di gas metano.

1) Misurare il proprio consumo. Per selezionare la tariffa più conveniente per le proprie esigenze, bisogna sapere il proprio consumo annuo di gas espresso in metri cubi che nella bolletta è indicato alla voce “consumo annuo”.

Conoscere il proprio consumo annuo è utile per stimare il risparmio in un anno con una nuova tariffa. Alcune offerte del mercato libero prevedono sconti o contributi extra in base al volume di gas consumato.

2) Confrontare le diverse tariffe. Sul Mercato Libero opera una miriade di fornitori di gas, che variano costantemente le tariffe e propongono offerte sempre nuove. Per essere sicuri di ottenere la fornitura di gas al prezzo migliore per le proprie esigenze, è indispensabile confrontare le offerte degli operatori energetici attivi nella propria zona

Gli elementi da confrontare sono:

  • il prezzo al metro cubo, che è la componente che incide maggiormente nel calcolo dei servizi di vendita;
  • i servizi di vendita, che comprendono la quota variabile del costo metano, ossia l’unica componente del prezzo dell’energia che dipende dal fornitore di gas.

3) La Scheda di Confrontabilità. I fornitori di gas sono obbligati per legge a pubblicare sui propri siti internet le Schede di Confrontabilità (da aggiornare ogni 3 mesi) e inviare ai clienti entro 10 giorni dalla stipula del contratto, insieme al contratto stesso e alla nota informativa.

La Scheda di Confrontabilità illustra le condizioni economiche delle offerte del mercato libero: viene messa a confronto una stima della spesa annua (escluse le imposte), calcolata in base alle tariffe applicate dall’offerta in esame con una stima calcolata utilizzando quelle della maggior tutela.

Separatamente viene indicata la variazione in euro e in percentuale tra i costi associati alle due tariffe. Da questo confronto risulta immediatamente evidente quale tariffa è più conveniente, e quanto si andrà a risparmiare.

4) Scegliere tra prezzo bloccato, indicizzato o tutto compreso. Sul mercato esistono piani tariffari a prezzo fisso e prezzo indicizzato. Tutte e tre le soluzioni presentano vantaggi e svantaggi: conoscerli permette di effettuare consapevolmente la scelta più adatta alle proprie esigenze.

  • Prezzo bloccato: il prezzo stabilito dal fornitore rimane invariato per tutta la durata del contratto, in genere di uno o due anni. Allo scadere del periodo, il gestore farà una nuova offerta al cliente, che potrà accettare o cambiare fornitore. Le offerte a prezzo bloccato mettono al riparo il cliente da eventuali oscillazioni del prezzo del gas per tutta la durata del contratto: questo significa che non subiranno eventuali rincari, ma non si potrà beneficiare di possibili ribassi.
  • Prezzo indicizzato: il prezzo del gas cambia al variare del costo della materia prima. In genere, i prezzi vengono agganciati alle tariffe dell’Autorità o ad altri indici di Borsa. Le offerte a prezzo indicizzato consentono di approfittare di eventuali ribassi del prezzo del gas, ma non mettono l’utente al riparo da possibili rincari.
  • Offerte tutto compreso: viene pagata una cifra fissa, mensile o annuale, che permette di consumare una quantità prestabilita di gas, stabilita in metri cubi. I gestori mettono a disposizione degli utenti diverse taglie tra cui scegliere, a seconda dei consumi stimati. Le taglie offrono al cliente la certezza del prezzo bloccato per tutta la durata del contratto e, quindi, la possibilità di mettere già a bilancio il costo del gas per un anno. In caso di sforamento, alcuni gestori consentono un immediato cambio di taglia, previo pagamento degli extra maturati. La tariffa tutto compreso è quindi vantaggiosa solo se si è in grado di stimare con precisione i propri consumi di gas, se si sfora il consumo extra è molto costoso.

5) Confrontare bonus e promozioni. Nella scelta dell’offerta gas più conveniente, non trascurare eventuali promozioni e servizi aggiuntivi.

Spesso, infatti, gli operatori del mercato energetico offrono interessanti forniture combinate di gas ed elettricità, che consentono sconti aggiuntivi o pacchetti speciali per chi cambia fornitura contemporaneamente per gas e luce. In alcuni casi i gestori offrono anche la possibilità di acquistare caldaie di ultima generazione pagabili con rate in bolletta.

6) Scegliere il pagamento con RID. Il pagamento con addebito bancario ha vantaggi sia pratici che economici. Si risparmiano fino a 18 euro l’anno in commissioni sui bollettini postali e non si deve pagare alcun deposito cauzionale. Inoltre, molte delle offerte più convenienti prevedono soltanto il pagamento con RID.

7) Preferire la bolletta elettronica. Per l’invio della bolletta cartacea i gestori possono richiedere un contributo mensile che fa aumentare l’importo della bolletta fino a 12 euro l’anno. Al contrario la bolletta via e-mail viene inviata gratuitamente.

8) Il Bonus Gas. Le famiglie numerose (con più di 3 figli) e a basso reddito hanno diritto al Bonus Gas, ossia uno sconto in bolletta di importo variabile in base all’ISEE.

9) Le offerte dedicate per chi ha Partita IVA. Imprese e liberi professionisti hanno esigenze e consumi ovviamente diversi da quelli dei clienti residenziali e i principali fornitori di gas hanno studiato offerte ad hoc per la clientela business.

10) Le detrazioni fiscali per gli interventi di risparmio energetico. Godono di detrazioni previste per legge diversi interventi diretti a migliorare l’efficienza energetica degli immobili e ridurre i consumi energetici come la sostituzione degli impianti di riscaldamento obsoleti con le moderne pompe di calore, caldaie a biomasse, caldaie a condensazione, o anche le migliorie di isolamento termico domestico, tramite pareti coibentate o sostituzione di finestre e infissi.

Leggi anche: "5 preziosi trucchi per spendere di meno e riscaldare meglio la casa grazie alle valvole dei termosifoni".

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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