19/01/2013 - 11:30

Enel e Intesa Sanpaolo per l'efficienza energetica

Intesa Sanpaolo e Enel Green Power, con Enel.si, hanno firmato un accordo quadro per la realizzazione di un programma che consenta al Gruppo bancario il raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica.
Intesa Sanpaolo è la terza banca "verde" al mondo secondo la classifica di Bloomberg World's Greenest Banks redatta a marzo 2012 ed è l'unica azienda italiana fra le prime 100 al mondo secondo la classifica della prestigiosa rivista canadese per il capitalismo sostenibile Corporate Knights. Grazie a questo Accordo, la società di Enel Green Power dedicata ai prodotti "green" per le famiglie e le imprese collaborerà con Intesa Sanpaolo al completamento del programma di misura del progetto di efficienza energetica (PPPM) e a ogni attività correlata per l'ottenimento dei "Certificati Bianchi" ossia i Titoli di Efficienza Energetica (TEE) che certificano i risparmi energetici conseguiti mediante la realizzazione di interventi specifici. Enel.si metterà a disposizione le proprie competenze per assistere Intesa Sanpaolo nel programma di interventi finalizzati all'efficienza energetica, in particolare relativamente a quattro aree progettuali: Interventi di riqualificazione energetica degli edifici; Efficientamento dei Data Center; Illuminazione interna a LED e infine Miglioramento dell'Efficienza Energetica Filiali che prevede l'accensione e lo spegnimento programmato dei pc di filiale, la sostituzione delle macchine d'ufficio e l'ottimizzazione gestionale.

Insieme alla sicurezza degli approvvigionamenti e alla riduzione delle emissioni climalteranti, l'efficienza energetica rappresenta in Italia una priorità della politica energetica nazionale. Il Piano d'Azione Nazionale per l'Efficienza Energetica (PAEE), pubblicato nel 2011, conferma che l'efficienza energetica è elemento imprescindibile per la riduzione delle emissioni climalteranti in Italia, nel quadro degli obiettivi fissati dal Pacchetto Clima Energia del 2009, per tutta l'Unione Europea. Strumento cardine per il perseguimento di questi obiettivi sono i Certificati Bianchi. In questo contesto, Intesa Sanpaolo è protagonista del settore strategico del risparmio energetico e dell'uso di fonti rinnovabili con un impegno al suo interno che le è ha valso importanti riconoscimenti, oltre all'ottenimento della certificazione ai sensi della norma ISO UNI CEI EN 50001 prima Banca e una delle prime società in Italia. Il Gruppo si è dotato di una Politica Ambientale ed Energetica che delinea il suo approccio nella prevenzione, gestione e riduzione degli impatti ambientali generati sia dalla propria attività (impatti diretti) sia da clienti e fornitori (impatti indiretti) e ha istituito la figura dell'Energy Manager, che garantisce il presidio della politica energetica del Gruppo, la redazione del relativo bilancio energetico (sintetizzato nel Bilancio Sociale), l'individuazione e la promozione di iniziative volte a razionalizzare i consumi riducendo le emissioni inquinanti.

Intesa Sanpaolo aderisce agli Equator Principles, linee guida volontarie la cui applicazione fa sì che le opere finanziate, in particolare quelle di maggior impatto ambientale, rispondano a requisiti di sostenibilità (protezione della salute e della sicurezza umana, condizioni di lavoro, conservazione del patrimonio culturale e della biodiversità, impatti socio-economici sulle comunità locali, prevenzione e riduzione dell'inquinamento). Attraverso un'ampia gamma di finanziamenti studiati ad hoc, Intesa Sanpaolo offre soluzioni diversificate a qualsiasi tipologia di cliente. Questi finanziamenti convergono in Ecocredito, linea suddivisa nelle aree Famiglia, Business, Imprese che ingloba i finanziamenti sul fotovoltaico e nuove formule a sostegno della diffusione delle energie rinnovabili.
fonte: enelsharing.enel.com
Tommaso Tautonico
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