01/07/2014 - 17:00

Elettricità: nuova tariffa D1 per il 'riscaldamento sostenibile'

Arriva la rivoluzione per l’energia elettrica: è disponibile da oggi, in via sperimentale fino al 31 dicembre 2015, la nuova tariffa D1 per gli utenti privati che decideranno di utilizzare la pompa di calore come esclusiva fonte di riscaldamento. Rientrano nella sperimentazione solo impianti in grado di riscaldare l’abitazione in modo monovalente ed eventualmente raffrescare e produrre acqua calda sanitaria.
La pompa di calore è una tecnologia “green” che consente di ottenere un elevato risparmio energetico e di sfruttare l’energia rinnovabile naturalmente presente nell’aria, nell’acqua e nel terreno ed evitare l’immissione diretta di CO2 in atmosfera ma a causa del regime tariffario vigente nel nostro paese, in cui la progressività sfavorisce elevati consumi elettrici, il vantaggio energetico non coincide con lo stesso vantaggio economico. Inoltre fino ad oggi, chi aveva deciso di riscaldarsi in modo virtuoso utilizzando la pompa di calore, doveva passare al più oneroso regime tariffario D3 (potenza impegnata oltre i 3kW) o installare un secondo contatore dedicato con tariffa BTA ma con costi fissi molto elevati. La D1 nasce proprio per eliminare le barriere alla diffusione di questo tipo di tecnologia, in quanto la tariffa sarà costante a prescindere dai consumi, senza necessità di installare un secondo contatore e quindi estesa a tutte le utenze elettriche dell’abitazione. La tariffa potrà essere applicata anche nel caso di presenza di impianti fotovoltaici, sebbene la convenienza debba essere ponderata dalla quota di autoconsumo.

Assumendo in un caso tipo una famiglia composta da 4 persone in un’abitazione in zona climatica E , dove il consumo annuo delle utenze elettriche è di circa 3000 kWh e dove per soddisfare il fabbisogno termico invernale, estivo e di acqua calda sanitaria una pompa di calore potrà consumare circa 3600kWh elettrici, la tariffa D1 comporterà un risparmio complessivo di oltre il 25% verso la tariffa D3, con una riduzione della spesa in bolletta di circa 500€ annui.

“La nuova D1 rappresenta un primo importante segnale di incentivazione all’utilizzo domestico della pompa di calore, una tecnologia che unisce alla forte attenzione verso l’ambiente un reale e concreto risparmio per il consumatore finale. I pregiudizi legati al consumo di energia elettrica hanno ostacolato fortemente, fino ad oggi, l’applicazione su larga scala di questo sistema nel settore residenziale. L’introduzione di questa nuova tariffa è un primo passo per far conoscere le potenzialità di questa tecnologia e gli effettivi vantaggi che offre rispetto all’utilizzo delle caldaie tradizionali presenti oggi sul mercato” ha dichiarato Marcello Malavasi -  Air Conditioning Products Division Manager Mitsubishi Electric. 
Tommaso Tautonico
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