05/11/2015 - 10:04

Efficienza energetica: in Toscana 3 mln per le imprese che investono nel risparmio

La Regione Toscana ha deciso di investire nell'efficienza energetica finanziando con fondi europei un bando da 3 milioni di euro destinato alla promozione di progetti finalizzati a rendere più efficienti gli immobili sedi di attività economica.
Il bando, che verrà pubblicato entro il prossimo mese di dicembre, sarà diviso in due graduatorie, una per l'erogazione di 1 milione e 900mila euro destinati alle imprese danneggiate dalle calamità avvenute dal luglio 2015 e per cui è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale o regionale. Un'altra, da 1 milione e 100mila per i progetti di tutte le altre imprese. Si potranno presentare le domande di partecipazione al bando entro febbraio 2016, mentre la graduatoria verrà approvata entro maggio 2016.

Gli interventi per i quali è possibile richiedere un finanziamento dovranno prevedere una quota di risparmio almeno del 10%. In particolare gli interventi riguarderanno le seguenti tipologie:

• isolamento termico di strutture orizzontali e verticali;

• sostituzione di serramenti e infissi;

• sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da caldaie a gas a condensazione o impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza;

• sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria, integrati o meno nel sistema di riscaldamento dell'immobile;

• sistemi intelligenti di automazione e controllo per l'illuminazione e la climatizzazione interna;

• sistemi di climatizzazione passiva;

• impianti di cogenerazione/trigenerazione ad alto rendimento.

Ma non è tutto. Potranno accedere ai finanziamenti anche interventi per la produzione di energia termica da fonti energetiche rinnovabili quali solare, aerotermica, geotermica, idrotermica senza eccedere i limiti dell'autoconsumo. Non saranno ammessi interventi che comportano spese ammissibili inferiori a 20mila euro. La percentuale di contributo concesso rispetto al costo ammissibile del progetto sarà del 40% per le micro e piccole imprese, del 30% per le medie imprese e del 20% per le grandi.

A farne richiesta saranno micro, piccole, medie e grandi imprese che rientrino nei raggruppamenti di industria, artigianato, cooperazione, turismo, commercio e cultura. Ciascuna impresa potrà presentare al massimo tre domande che dovranno essere corredate da relazione tecnica e preventivi. L'avvio dei lavori del progetto per il quale si richiede il contributo dovrà essere successivo alla presentazione della domanda, mentre per le imprese colpite da calamità l'avvio dovrà essere successivo alla data dell'evento calamitoso.
Rosamaria Freda
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