17/11/2012 - 17:30

ECOPOLIS, un appuntamento fisso sui temi ambientali

A conclusione della tre giorni dedicata alla sostenibilità, i Centri di Educazione Ambientale Abbadia di Fiastra, Casa Ecologica, Torricchio, Villa Colloredo e Fonte Scodella, annunciano soddisfatti che la kermesse Ecopolis diventerà un appuntamento fisso per discutere di ambiente e dei problemi ad esso legati.
"Gli esperti intervenuti e il pubblico hanno posto l'accento sull'importanza della partecipazione dei cittadini nelle scelte politiche e amministrative in campo urbanistico e ambientale - dicono gli organizzatori - Ecopolis ha dimostrato che un dialogo è possibile ed è anche utile a tutte le parti in causa". Visibilmente soddisfatti per l'ottima riuscita della manifestazione i responsabili dei CEA sottolineano come questa non fosse affatto scontata: "vuoi per la specificità dei temi trattati, vuoi per la scelta di non prevedere alcuna vendita di prodotti, né stand mangerecci in un periodo pieno zeppo di sagre... Siamo riusciti a riempire la sala nei due incontri pubblici principali; ad Ecopolis c'è stata partecipazione vera e consistente."
La formula adottata negli incontri presa in prestito dai talk-show televisivi è stata vincente: "molto apprezzata da tutti perché ha dato ritmo alla discussione e soprattutto ha scongiurato che i relatori si "parlassero addosso" per ore, ma rispondessero a domande precise". Nonostante l'eterogeneità degli ospiti (c'erano amministratori, architetti, sociologi, filosofi, economisti, giornalisti) sul tema dell'energia è stata ampiamente condivisa l'impossibilità delle regioni italiane a raggiungere i livelli produttivi previsti nel c.d. "Burden-sharing" senza rischiare di compromettere irreversibilmente il territorio: "la strada maestra è quella di intervenire massicciamente su efficienza e risparmio energetico - ha sottolineato Giordano Mancini del Movimento per la decrescita felice - che senso ha andare a cercare nuove fonti quando il secchio che trasporta l'energia è bucato".

Il dottor Jonathan Parker, funzionario della Commissione UE, ha presentato la nuova proposta di Direttiva Europea sulla Valutazione di Impatto Ambientale come "una novità che semplifica e integra tutte le altre Valutazioni, dove la partecipazione dei cittadini è parte attiva del processo". Un allarme sul consumo di suolo, anche nella nostra regione, è stato lanciato dal redattore di Atreconomia Luca Martinelli "con la Quadrilatero, con le cave e i processi di urbanizzazione selvaggia in atto si distruggono consistenti parti di territorio fertile con ritmi insostenibili (0,6% annuo), con la prospettiva paradossale della totale copertura del suolo in soli cento anni". Sotto la lente di ingrandimento di Ecopolis il processo di artificializzazione del territorio nella vallata del Chienti dove si stanno congiungendo le urbanizzazioni delle principali città che comporranno a breve quella che è stata definita "una nuova Metropoli senza alcuna pianificazione a monte". Secondo la professoressa Elena Battaglini dell'IRES: "questi processi hanno conseguenze non solo ambientali, ma anche sociali in quanto rubano l'identità dei luoghi, abbassano la qualità della vita, compromettono lo sviluppo armonioso della comunità locale". Esempi concreti di sostenibilità domestica sono stati forniti con il laboratorio per l'autocostruzione di pannelli solari e con il work-shop sul risparmio energetico dell'ing. Pesciotti.
Marilisa Romagno
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