25/10/2016 - 14:30

Dieselgate: più garanzie per gli automobilisti europei

Trend di mercato in discesa per i veicoli diesel in Europa, si è raggiunto il livello più basso degli ultimi sette anni. Questo andamento è legato alle scelte dei consumatori dopo lo scandalo emissioni Volkswagen che ha appesantito tutto il comparto.
Il colosso automobilistico tedesco Volkswagen sta ancora pagando le conseguenze dello scandalo del Dieselgate. Il piano di compensazioni presentato dal gruppo tedesco non è sufficiente a sanare i malcontenti degli automobilisti europei e americani. Volkswagen lo scorso anno negli Usa ha ammesso di aver installato software truccato in oltre 11 milioni di auto diesel vendute in tutto il mondo.

La sede USA di Audi ha rilasciato questa dichiarazione: "Stiamo lavorando duramente con le autorità di regolamentazione degli Stati Uniti per raggiungere un accordo e una soluzione approvata per sanare i veicoli dotati del TDI V6 3.0 litri veicoli e ringraziamo i nostri clienti per la loro pazienza La Corte ha programmato una conferenza per discutere ulteriormente della questione per il 3 novembre 2016".

La Commissaria Ue ai consumatori, Vera Jourova, chiede più garanzie per i danni subiti dagli automobilisti europei nonostante il gruppo tedesco propone linee di intervento per mettere in regola i veicoli circolanti con la normativa Ue. Secondo la Commissaria eurpea, nonostante la maggior parte dei veicoli coinvolti nel Dieselgate circola in Europa, la Volkswagen sta tracurando i clienti europei, rispetto ai rimborsi e le sostituzione auto offerte agli acquirenti americani.

Bruxelles chiede alla Vw di risolvere definitivamene il problema delle emissioni nocive provvedendo a suo carico alla riparazione delle auto entro l'autunno 2017. Vw deve assumere impegni legalmente vincolanti e prevedere misure di compensazione volontaria per i danneggiati, compreso il riacquisto delle auto in alcuni casi.
Marilisa Romagno
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