15/06/2015 - 18:11

Dalla Forestale l'idea di un Forum Internazionale di polizie ambientali

Un Forum internazionale di appartenenti alle polizie ambientali di tutto il mondo e finalizzato a gettare le basi per un network tra realtà impegnate nella prevenzione e sicurezza ambientale. Questa la proposta lanciata dal Corpo forestale dello Stato nel corso del I° Meeting Internazionale delle Polizie Ambientali che si è svolto a Trezzo sull'Adda (MI) nell'ambito della manifestazione International Parks Festival.
"Oltre alle reti istituzionali già esistenti - ha detto Alessandra Stefani, Vice capo Corpo forestale dello Stato - è importante far nascere una consapevolezza condivisa da parte degli operatori sull'importanza della cooperazione internazionale anche tra gli addetti ai lavori. Oggi abbiamo cooperazioni settoriali; noi vogliamo aprire a 360° la collaborazione mondiale con chiunque si occupi di ambiente. Il riscontro avuto oggi, nel primo Meeting, ci fa ben sperare sulla realizzazione del progetto e sull'importanza di un momento annuale di confronto finalizzato a migliorare la qualità dei servizi resi alla collettività".

Le azioni di cooperazione internazionale sono fondamentali per realizzare una rete di scambio di informazioni, esperienze, metodologie e best practices tra polizie che si occupano di tutelare gli stessi valori. Queste esigenze sono state ben prese in considerazione dal Corpo forestale dello Stato che, in collaborazione con le agenzie internazionali Interpol ed Europol, ha saputo sensibilizzare i Paesi dell'Europa ad aumentare l'enforcement nell'ambito della tutela delle specie protette, della sicurezza agroalimentare, dei traffici internazionali di rifiuti. Infatti, l'azione complessiva esercitata sul piano nazionale ha avuto l'obiettivo e il risultato di sviluppare la cooperazione internazionale di polizia con gli altri Stati esteri per la lotta alla contraffazione, in quanto i prodotti illegali, la maggior parte delle volte, sono venduti o interamente realizzati oltre frontiera.

Questi consessi internazionali hanno portato un contributo di idee a livello mondiale, utile ad aumentare la consapevolezza dell'importanza del contrasto ai crimini ambientali e hanno posto il modello italiano dei controlli come piattaforma di base per quello che dovrà essere il nuovo sistema di tutela e di contrasto internazionale alla contraffazione e alla cosiddetta agropirateria. Esemplare è la rete OPSON, impegnata nella lotta alle reti criminali organizzate che gestiscono i traffici illeciti in campo agroalimentare, frutto della concreta cooperazione internazionale tra le forze dell'ordine, le aziende private e, in generale, i portatori di interesse dei diversi Paesi coinvolti. Il I° Meeting Internazionale delle Polizie Ambientali svoltosi a Trezzo ha visto la partecipazione e ha ottenuto l'adesione al progetto di Forum di Serbia, Ungheria e Romania. Appuntamento al II meeting nel 2016 per allargare ulteriormente la rete costruita oggi.
Tommaso Tautonico
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