Contratti non richiesti, Edison e Sorgenia stipulano un protocollo ad hoc

Per riuscire a scampare ai continui rincari che gravano sui costi delle utenze domestiche, i consumatori italiani hanno imparato a mettere le tariffe di energia elettrica a confronto, spulciando le proposte dei singoli operatori nel dettaglio per individuare quella più rispondente alle proprie esigenze di consumo.
Da quando è stato istituito il libero mercato dell’energia, non solo è più semplice confrontare le offerte di diversi operatori, ma questi, per mantenersi competitivi in un ambiente decisamente concorrenziale, tendono ad adottare una politica al ribasso che spesso soddisfa pianamente le esigenze degl utenti.
Tra i disservizi, però, si registra spesso l'attivazione non richiesta di contratti di fornitura energetica. Per risolvere questo problema, Edison e Sorgenia, due delle maggiori compagnie italiane, hanno sottoscritto un protocollo di autoregolazione volontaria per contrastare il fenomeno delle attivazioni dei contratti di forniture di luce e gas senza l'esplicito consenso dei clienti. Il documento, che entrerà in vigore a partire dal 2013, è finalizzato a “garantire ulteriori misure rispetto agli obblighi già previsti dalla regolazione”.
Il protocollo prevede fino a 7 tentativi di “chiamata di conferma” (contro i 5 attuali) per verificare l’effettiva volontà del consumatore di sottoscrivere un contratto luce e gas. Quest’ultimo sarà da considerarsi nullo in caso di mancata conferma da parte dell’utenza. In base all’accordo sottoscritto, Edison e Sorgenia s’impegnano, inoltre, bloccare l’emissione di eventuali fatture fino al termine delle verifiche necessarie.

Ad ulteriore garanzia a tutela dei consumatori sarà istituito anche un Osservatorio, che, con l’aiuto delle Associazioni dei consumatori, verificherà l’attuazione delle procedure. Infine, in caso di mancato rispetto del documento, le due aziende s’impegnano a corrispondere una compensazione monetaria in favore del consumatore per il disagio subito.

“La sottoscrizione del Protocollo e' un'ulteriore tappa verso la più completa tutela del consumatore – ha commentato Alessandro Zunino, Amministratore Delegato di Edison Energia – Molti degli obblighi che il Regolatore ha previsto nella Delibera 153, erano già stati spontaneamente messi in atto o addirittura superati da Edison Energia. Il nostro impegno è stato, quindi, quello di migliorare un percorso già avviato e diventare così un riferimento virtuoso per l'eliminazione del fenomeno dei contratti non richiesti”.

“Con questo protocollo – ha poi aggiunto Riccardo Bani, Direttore Generale di Sorgenia - vogliamo dimostrare l'impegno della nostra azienda a combattere il fenomeno delle pratiche commerciali scorrette, che danneggia ingiustamente i consumatori ma anche noi operatori che lavoriamo quotidianamente sul mercato in modo serio e professionale cercando di fornire un servizio soddisfacente ai nostri clienti. Siamo convinti che questo documento rappresenti un segnale concreto a tutela dei consumatori e possa anche essere da stimolo per tutto il settore”.

Ma come fare nel concreto, nella vita di tutti i giorni, a non cadere vittima di queste truffe? Per prima cosa ricordiamo che telefonicamente non possono essere stipulati contratti diretti. Anche se diamo un assenso poi ci dovrà arrivare anche una lettera ufficiala da parte dell’azienda da firmare.
Attenzione anche a quei falsi agenti che suonano alla porta proponendoci delle offerte vantaggiose e presentano magari anche un tesserino di riconoscimento. Nessuna delle maggiori compagnie del settore, infatti, utilizza questa tecnica porta a porta per pubblicizzare le sue nuove tariffe.
Il consiglio basilare che dobbiamo seguire è quindi diffidare da ogni offerta che non arriva attraverso i canali tradizionali come via posta o tramite uno spot in televisione. È sempre meglio andare direttamente in filiale a chiedere informazioni più dettagliate per essere sicuri di non avere sorprese al momento della firma del contratto.