31/12/2023 - 09:11

Come incrementare l’autoconsumo dell'impianto fotovoltaico con le batterie di accumulo

Efficienza energetica e Rinnovabili

 

Al giorno d’oggi, l’installazione di impianti fotovoltaici in ambito domestico è in costante crescita.

La ragione è da attribuire innanzitutto al fatto che è sempre più diffusa tra gli italiani la consapevolezza in merito all’impatto che ha sull’ambiente il consumo di energia prodotta da combustibili fossili.

fotovoltaico [Immagine di senivpetro su Freepik]

Al giorno d’oggi, l’installazione di impianti fotovoltaici in ambito domestico è in costante crescita.

La ragione è da attribuire innanzitutto al fatto che è sempre più diffusa tra gli italiani la consapevolezza in merito all’impatto che ha sull’ambiente il consumo di energia prodotta da combustibili fossili.

L’adozione di una tecnologia green, che permette di produrre e usufruire di energia pulita come appunto il fotovoltaico, diminuisce invece in modo importante l’impronta ecologica domestica.

Inoltre, la crescente richiesta di impianti è legata anche al fatto che l’investimento richiesto sta diventando più accessibile rispetto al passato, con la possibilità di ammortizzare la spesa in tempi più ridotti, nonché di usufruire di un risparmio significativo sulle bollette, soprattutto nel caso in cui si valuta di integrare nell’impianto le batterie di accumulo.

Cosa sono le batterie di accumulo?

I sistemi di accumulo sono costituiti da apposite batterie ricaricabili che hanno la capacità di immagazzinare l’energia elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici.

In particolare, la quantità accumulata è parte del cosiddetto surplus energetico che non viene consumato nello stesso momento in cui viene prodotto. Le batterie di accumulo fanno in modo che parte di questo quantitativo possa essere utilizzato successivamente, vale a dire in tutti quei momenti in cui l’impianto non è attivo.

Questa tecnologia green, infatti, generalmente non può essere utilizzata durante le ore serali oppure nelle giornate grigie, mentre offre prestazioni meno efficienti quando il sole risulta parzialmente coperto dalle nuvole. In tutte queste circostanze, le batterie di accumulo permettono di utilizzare l’energia immagazzinata e prodotta in precedenza.

Perché optare per le batterie di accumulo di NWG

Naturalmente, per beneficiare di prestazioni elevate è importante avvalersi di batterie di accumulo all’avanguardia, rivolgendosi ad aziende specializzate di riferimento del settore.

Ne costituisce un esempio NWG Italia, realtà con ben 20 anni di esperienza che progetta, produce e installa impianti fotovoltaici per uso domestico, anche con sistema di accumulo. Attualmente, i dispositivi dell’azienda attivi nel Paese sono oltre 25.000.

Per quanto riguarda nello specifico la batteria di accumulo fotovoltaico di NWG, si tratta di una soluzione caratterizzata dalla tecnologia all’avanguardia degli ioni di litio, che si contraddistingue per la facilità di installazione, la velocità di ricarica e la lunga durata.

È possibile usufruire di questa soluzione optando per l’impianto fotovoltaico NWG PRO, che presenta anche un inverter ibrido di ultima generazione.

I principali vantaggi di un impianto fotovoltaico con le batterie di accumulo

Disporre di un impianto fotovoltaico dotato di batterie di accumulo permette di usufruire di diversi vantaggi.

Innanzitutto, è bene ricordare che la possibilità di utilizzare, in un momento diverso rispetto a quello della produzione, l’energia accumulata nel sistema, permette di incrementare la percentuale di autoconsumo dell’impianto.

Questo aspetto si riflette in termini positivi innanzitutto sull’ambiente, dato che aumenta la percentuale di energia pulita consumata, andando ulteriormente a ridurre la quantità di emissioni di CO2 immesse nell’ambiente.

Allo stesso modo, si ha l’opportunità anche di ottenere un interessante risparmio economico. La quantità di energia che non viene prodotta dall’impianto, infatti, dev’essere acquistata dall’utente dalla rete elettrica nazionale.

In assenza di un sistema di accumulo, l’unico modo per ammortizzare in parte questa spesa è quella di avvalersi del servizio dello scambio sul posto messo a disposizione dal Gestore Servizi Energetici (GSE). In questo caso, si compensa la quantità di energia prodotta in eccesso e immessa in rete con quella prelevata e acquistata in un momento diverso.  

Attraverso un impianto fotovoltaico con batterie di accumulo, la quantità di elettricità richiesta alla rete sarà minore e si dovrà far fronte a una spesa più contenuta.

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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