13/10/2012 - 18:10

Colloredo: progetto ad alta efficienza energetica per il restauro del castello

Il Castello di Colloredo di Monte Albano, in provincia di Udine, ritornerà agli antichi splendori grazie all'affidamento in via definitiva del primo stralcio del progetto di recupero organico del Castello al raggruppamento di imprese formato da Guerrato, Coveco coop e Vidoni che, per un importo a base d'asta di € 11.956.288,75, ha vinto l'appalto con l'offerta tecnicamente migliore.
La progettazione dell'intera opera affidata dalla Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia allo Studio Altieri Spa è durata ben 8 anni e prevede ora il restauro delle strutture superstiti e la ricostruzione di quanto è andato perduto nel terremoto del 1976. Tra le proposte avanzate in fase di progettazione dalla ditta Guerrato vi sono soluzioni per il risparmio energetico, l'aumento del comfort e della sicurezza. È prevista tra le altre opere anche la costruzione di un cunicolo interrato praticabile, utile a contenere tutti i percorsi impiantistici. La realizzazione consentirà non solo di conseguire l'obiettivo di un più facile ingresso per la manutenzione, modifiche o estensione, ma anche di ridurre in maniera netta la presenza di chiusini per l'accessibilità agli impianti meccanici ed elettrici che altrimenti sarebbero visibili nella pavimentazione esterne riducendo drasticamente l'impatto ambientale, come raccomandato dalla sovrintendenza alle belle arti.

Guerrato, che storicamente ha particolare attenzione al rispetto ambientale nelle sue opere, ha previsto la riduzione dei consumi elettrici del 50% circa, grazie all'adozione di ventilconvettori con motore dotato di inverter, che permetteranno di ridurre anche la rumorosità mantenendo la massima costanza nel tempo della temperatura dei locali. Nel rispetto della storicità della struttura sono previsti anche accorgimenti tecnologici quali un impianto di diffusione sonora per le aree pubbliche, l'istallazione di un impianto di videosorveglianza, l'introduzione di un impianto WI FI per l'accesso a internet a banda larga, in tecnologia wireless e tecnologie domotiche in grado di gestire una serie di impianti dell'area.

Le aziende esecutrici dovranno ora mantenere e conservare ogni traccia di quanto esistito sulla base della documentazione fotografica precedente il sisma, recuperando anche il materiale a terra. Il compendio castellano di Colloredo di Monte Albano è costituito da un complesso circolare di edifici costruiti nel corso dei secoli, da mura fortificate su di una collina. Tra i vari edifici vi è l'ala Nievo, che deve il nome allo scrittore e patriota garibaldino Ippolito Nievo, che la ereditò dai genitori, in cui si trovavano gli affreschi cinquecenteschi che sono stati in gran parte staccati e conservati in un deposito privato: 75 frammenti per un totale di circa 105 metri quadrati. Al centro del compendio si trova l'edificio più antico e colpito dagli eventi sismici, il Mastio. La sua costruzione risale al 1302 ed ospita affreschi settecenteschi. Dato il notevole costo dell'opera il lavoro verrà eseguito in due stralci. Il secondo lotto verrà aggiudicato alla ditta esecutrice in base al buon andamento dei lavori del primo lotto.
Marilisa Romagno
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