24/04/2015 - 21:00

AQP: ... e venne l'acqua!!

Un potente e festoso getto, dalla monumentale fontana di piazza Umberto, ha suggellato il momento più solenne delle manifestazioni organizzate dall'Acquedotto Pugliese insieme a Comune di Bari, Regione Puglia, Banca Apulia, Università e Politecnico di Bari per il centesimo anniversario dell'arrivo dell'acqua a Bari.
Una folla esultante ha reso il giusto tributo di affetto e gratitudine ad un monumento simbolo della città ma, soprattutto, icona della straordinaria epopea rappresentata dagli innumerevoli slanci sociali, politici e tecnici, che condussero un secolo fa alla realizzazione di quella ineguagliata opera di ingegneria idraulica che fu e continua ad essere l'Acquedotto Pugliese, la cui missione -portare l'acqua nella Puglia siticulosa- segnò l'avvio di una nuova e mirabile stagione di progresso e civiltà. Dopo una toccante rievocazione storica dei personaggi e delle vicende che, nel lontano 24 aprile 1915, animarono la scena della più bella piazza di Bari per il saluto festoso all'acqua del Sele, affidata ai ragazzi del liceo classico Orazio Flacco, diretti dal regista Nicola Cirasola e coadiuvati dagli attori Michele Cirasola e Gianni Ippolito, la Fanfara del Comando delle Scuole dell'Aeronautica Militare - Terza Regione Aerea di Bari ha salutato l'arrivo delle autorità, intervenute per porgere il proprio omaggio all'anniversario dell'Acquedotto Pugliese.

Dall'Amministratore Unico, Nicola Costantino, che ha sottolineato l'eccezionale portata sociale dell'arrivo dell'acqua a Bari e in Puglia, al Direttore Generale di AQP, Nicola Di Donna, che ha snocciolato i numeri dell'Acquedotto Pugliese, sino al sindaco di Bari, Antonio Decaro, che ha ricordato come la storia dell'Acquedotto sia intimamente legata a quella del capoluogo, al responsabile dell'Area Commerciale di Bari per Banca Apulia, Alberto Panciera, che ha evidenziato le opportunità di sinergia con l'Azienda di via Cognetti, ai rettori dell'Università, Antonio Uricchio, e del Politecnico, Eugenio di Sciascio, che hanno evidenziato i risvolti culturali connessi alla realizzazione del più grande acquedotto del mondo, unanime e altamente positivo è stato il giudizio sul ruolo dell'Acquedotto Pugliese in cento anni di vita.

Il programma dei festeggiamenti proseguirà sino a tarda sera, con la conferenza, presso l'Aula Magna del Palazzo Ateneo, sul tema "L'acqua del Sele a Bari", con relazioni dei fratelli Carmelo e Giuseppe Calò Carducci, e interventi dei rettori Antonio Auricchio ed Eugenio Di Sciascio, e i concerti della Water Blues Band, composta da dipendenti dell'Acquedotto Pugliese, e dell'Orchestra della Città Metropolitana, diretta dal maestro Domenico Longo, che si esibirà nella cappella dell'Ateneo. Nell'area di Piazza Umberto sono attivi, nel corso della giornata, spazi espositivi di Acquedotto Pugliese, Banca Apulia, Ateneo di Bari, Politecnico di Bari, Comune di Bari, Poste Italiane (che ha rimarcato l'annullo speciale), Associazione Radioamatori Italiani (con collegamenti internazionali per l'evento), Adda Editore, Going Around, Associazione Cicloamatori.
Un'autentica festa di popolo, dunque. Un giornata di ritrovato orgoglio e di riscoperta delle più autentiche identità cittadina e regionale, nel nome della storia e dell'attualità dell'Acquedotto Pugliese.
Marilisa Romagno
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