26/11/2012 - 18:30

Ambiente: un gran giorno per la natura in Europa

Circa 25 000 km2 di preziosi siti naturali sono stati aggiunti alla rete Natura 2000. Questa rete di siti protetti è il principale strumento di cui dispone l'UE nella lotta per la conservazione di una ricca biodiversità in Europa. La Commissione ha ora formalmente approvato l'inclusione nella rete di 235 ulteriori siti proposti dagli Stati membri per il riconoscimento come "Siti di importanza unionale".
Gli Stati membri disporranno di sei anni per attuare le misure necessarie a proteggere tali siti. L'ultimo ampliamento riguarda venti Stati membri e interessa tutte le nove regioni biogeografiche della rete, ossia le regioni alpina, atlantica, del Mar Nero, boreale, continentale, macaronesica, mediterranea, pannonica e steppica. La rete di Natura 2000 copre attualmente 768 000 km2 (17,9%) di superficie terrestre dell'UE e oltre 217 000 km2 (circa il 4%) di mari e oceani. Janez Potočnik, Commissario europeo per l'Ambiente, ha dichiarato: "Mi congratulo con questi Stati membri per un altro contributo importante alla protezione del patrimonio naturale dell'Europa. La rete Natura 2000 costituisce la spina dorsale dei nostri sforzi per proteggere l'ambiente naturale e ed è di vitale importanza per la tutela della biodiversità. Oltre ad offrire spazi interessanti da esplorare e in cui ricrearsi la rete Natura 2000 apre ampie opportunità di sviluppare nuove attività economiche basate su questo prezioso patrimonio naturale. La sua espansione è quindi molto positiva per la natura e per noi". L'ampliamento della rete riguarda principalmente il Regno Unito, la Romania, la Lettonia, l'Italia, la Svezia, la Bulgaria, la Danimarca, la Francia, la Slovacchia, l'Estonia e Malta. Quest'anno l'ampliamento più significativo è stato la designazione da parte del Regno Unito di Dogger Bank (12 330 km²), un'area marina poco profonda, caratterizzata da banchi di sabbia sommersi nella parte centrale del Mare del Nord che, con i siti adiacenti della Germania e dei Paesi Bassi, crea un grande sito Natura 2000 transfrontalierio che comprende più di 18 000 km². Il Dogger Bank è stato principalmente designato per i suoi habitat di banchi di sabbia altamente produttivi che costituiscono importanti luoghi di riproduzione e di crescita per molte specie ittiche commerciali. La sua designazione faciliterà la gestione coordinata della zona, compresi gli sforzi congiunti degli Stati membri interessati di mettere a punto adeguate misure in materia di pesca.

I maggiori ampliamenti nel Baltico sono costituiti dalle designazioni da parte della Svezia e della Lettonia di dieci nuove zone marine. Questi siti sono caratterizzati da habitat con banchi di sabbia e scogliere che ospitano numerose specie e costituiscono aree vitali per il nutrimento di foche e specie ittiche migratorie. I dieci siti coprono una superficie marina di circa 4 000 km2. Rispetto alle sue dimensioni il paese con il maggior contributo è stato Malta che ha designato 183 km2 di zone marine, creando le basi per una solida rete marina nelle acque circostanti. I nuovi siti marini maltesi contribuiranno alla conservazione delle praterie di alga posidonia e delle scogliere sommerse e offriranno un habitat di vitale importanza per il mollusco Gibbula nivosa, una lumaca di mare dalla colorazione vivace endemica di Malta. La più grande espansione della rete sulla terra ha avuto luogo in Romania. Sono stati aggiunti 109 nuovi siti e molti altri siti esistenti sono stati estesi, cosicché la loro superficie totale copre attualmente circa 42 000 km². Le aree aggiunte comprendono un vasto panorama di pascoli e habitat boschivi ricchi di specie, oltre ad habitat di vitale importanza per molte specie rare e a rischio, tra le quali anfibi e pipistrelli. Con altri siti proposti dalla Bulgaria e della Repubblica slovacca, i nuovi siti rumeni Natura 2000 offrono anche una migliore protezione della ricca fauna ittica endemica del bacino del Danubio.

Natura 2000 è una rete di zone protette composta da zone speciali di conservazione, istituite a norma della direttiva "Habitat" e di zone a protezione speciale, istituite a norma della direttiva "Uccelli". Natura 2000 non costituisce tuttavia un sistema rigido: le attività come l'agricoltura, il turismo, la silvicoltura e le attività ricreative possono continuare a svolgersi all'interno della rete a condizione che siano sostenibili e in armonia con l'ambiente naturale. Gli Stati membri selezionano i propri siti Natura 2000, istituiti a norma della direttiva Habitat, in collaborazione con la Commissione. Una volta selezionati, i siti vengono ufficialmente riconosciuti dalla Commissione quali "Siti di importanza unionale", come è avvenuto col presente aggiornamento. Questo processo conferma lo statuto ufficiale dei siti e fissa gli obblighi per la loro protezione. Gli Stati membri dispongono a questo punto di sei anni per applicare le misure di gestione necessarie e designare i siti come zone di protezione speciale. L'ultimo ampliamento riguarda venti Stati membri e aumenta di 235 il numero di siti di importanza unionale. Le aggiunte più recenti riguardano tutte le nove regioni biogeografiche, ossia l'alpina, l'atlantica, del Mar Nero, la boreale, la continentale, la macaronesica, la mediterranea, la pannonica e la steppica. La tipologia delle zone protette è molto varia e comprende ad esempio praterie fiorite o sistemi di grotte e lagune. Le nove regioni biogeografiche della rete rispecchiano la grande varietà della biodiversità dell'Unione europea.

La biodiversità - una risorsa limitata costituita dalla varietà delle forme di vita sulla terra - è in pericolo. Le specie stanno scomparendo a un ritmo senza precedenti, con conseguenze irreversibili per il nostro futuro. L'Unione europea sta lottando contro questo fenomeno e recentemente si è posta l'obiettivo di porre fine alla perdita di biodiversità entro il 2020, di proteggere i servizi ecosistemici come l'impollinazione o le difese contro le alluvioni (e di ripristinare questi servizi quando sono degradati) e di rafforzare il contributo dell'UE nella lotta contro la perdita di biodiversità. Natura 2000 è uno strumento fondamentale per conseguire tale obiettivo.
Tommaso Tautonico
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