22/02/2015 - 12:30

Ambiente, Milleproroghe passa al Senato.Tutte le novità, dal Sistri alla tassazione per le rinnovabili

Il decreto Milleproroghe 2015 passerà al Senato per essere definitivamente approvato entro il prossimo primo marzo. L'Aula della Camera ha infatti approvato il disegno di legge di conversione del decreto legge 192 del 31 dicembre 2014 che dispone la proroga di termini previsti da alcune disposizioni legislative.
Il decreto-legge è composto da 15 articoli che dispongono la proroga di termini relativi a numerose materie. Agli articoli del decreto-legge sono stati aggiunti, nel corso dell'esame in sede referente, 5 nuovi articoli e 73 commi.
 
Tra le proroghe contenute nel testo originario del decreto-legge, ricordiamo, in tema di tutela ambientale, gli obblighi in materia di tracciabilità del rifiuti collegati alla partenza dell'ormai notissimo Sistri. Il provvedimento ha rinviato il termine a decorrere dal quale si applicano le sanzioni concernenti l'omissione dell'iscrizione al sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti pericolosi e del pagamento del contributo per l'iscrizione stessa dal primo febbraio 2015 al primo aprile 2015. Lo stessa norma ha disposto la proroga del temine di efficacia del contratto relativo al servizio di gestione del programma Sistri ad opera della società Selex sino al 31 dicembre 2015. 
 
La disposizione prescrive inoltre che, entro il 30 giugno 2015, il ministero dell'Ambiente avvii le procedure per l'affidamento della concessione del servizio ad altro idoneo soggetto, nel rispetto dei criteri e delle modalità di selezione disciplinati dal codice degli appalti pubblici e dalle norme dell'Unione europea, nonché dei principi di economicità, semplificazione, interoperabilità tra sistemi informatici e costante monitoraggio tecnologico.
 
Il Milleproroghe, sempre in materia ambientale, ha disposto che fino a tutto il 2017 chi ha subito un furto di prodotti energetici o alcolici non debba più pagare le accise su quei prodotti. Inoltre il decreto legge 192 interviene anche sul regime fiscale delle rinnovabili agro-forestali. A partire dal primo gennaio 2015, infatti, doveva cessare definitivamente l'applicazione del reddito catastale agli imprenditori agricoli che producono energia da fotovoltaico e da prodotti del fondo, con l'introduzione di una nuova modalità di determinazione del reddito, calcolato apportando ai corrispettivi delle cessioni assoggettate ad IVA un coefficiente di redditività del 25%. Il Milleproroghe ha posticipato di un anno l'entrata in vigore di questa norma, prorogando anche per il 2015 la norma transitoria sui limiti di franchigia.
 
Inoltre, in base al decreto legislativo n. 36/2003, a partire dal primo gennaio 2007 non potevano essere smaltiti in discarica, fra gli altri, anche i rifiuti con PCI (Potere calorifico inferiore) maggiore di 13.000 kJ/kg, fatta eccezione per i rifiuti provenienti dalla frantumazione degli autoveicoli a fine vita e dei rottami ferrosi per i quali sono autorizzate discariche monodedicate che possono continuare ad operare nei limiti delle capacità autorizzate. Con il Milleproghe 2015 (dopo numerose proroghe) questa data è stata rinviata al 30 giugno 2015.
 
Con il decreto Milleproroghe il governo ha inoltre posticipato l'entrata in vigore della norma che comporta la revoca del finanziamento statale e la contestuale rifinalizzazione delle risorse ad altri interventi contro il dissesto idrogeologico, nel caso di mancata pubblicazione del bando di gara o del mancato affidamento, spostandolo dal 31 dicembre 2014 al 28 febbraio 2015.
 
E infine il testo ha anche rinviato le scadenze dei termini per la revisione obbligatoria delle macchine agricole più vecchie e dell'entrata in vigore dell'obbligo dell'abilitazione (il cosiddetto patentino) all'uso delle macchine. I provvedimenti, fortemente sostenuti dalla Coldiretti, stabiliscono di prorogare la revisione obbligatoria delle macchine agricole dal 30 giugno al 31 dicembre 2015 a partire da quelle immatricolate prima del 10 gennaio 2009.  Anche la proroga per il patentino è spostata al 31 dicembre di quest'anno, spiega la stessa associazione agricola. Per quest'ultimo adempimento resta valido l'esenzione dall'obbligo per coloro che autocertifichino di avere esperienza nell'utilizzo di macchine agricole per almeno due anni nell'ultimo decennio.
 
Clicca qui per scaricare il testo del decreto.
 
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Rosamaria Freda
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