16/04/2014 - 12:30

Ambiente: anche a Bagnacavallo arriva l'acqua a "chilometro zero"

Una sorgente in città: a Bagnacavallo aprono i battenti due "Case dell'acqua". Sostenibilità e risparmio energetico: da Ecoline arrriva la fonte a 'km zero'. Inaugurazione sabato 19 aprile alla presenza del sindaco Laura Rossi e del vicesindaco e assessore all'Ambiente del Comune romagnolo, Matteo Giacomoni.
È fresca e pura come quella di una sorgente alpina, è economica - costa fino a sei volte in meno di quella in bottiglia - ed è rispettosa dell'ambiente. Anche nel Comune di Bagnacavallo e nella frazione di Glorie, in provincia di Ravenna, arriva l'acqua a "km zero" firmata Ecoline. Le due nuove Case dell'acqua che l'Amministrazione comunale ha scelto di promuovere con un bando pubblico aggiudicato all'azienda forlivese Ecoline, saranno inaugurate sabato 19 aprile a Bagnacavallo alle 9.30 in piazzale della Stazione Ferroviaria e a Glorie alle 10.30 presso il Centro Civico in via delle Sabbione. Saranno presenti il sindaco di Bagnacavallo, Laura Rossi, e il vicesindaco e assessore all'Ambiente, Matteo Giacomoni. Già sperimentate con successo in molti Comuni d'Italia, le Case dell'acqua rappresentano una vera "green revolution" nel settore delle acque all'insegna della sostenibilità, del risparmio economico e del rispetto ambientale.

Ideate e progettate da Ecoline, che da vent'anni opera con tecnologie all'avanguardia nel settore del trattamento acque, queste casine sostenibili e "amiche dell'ambiente" mettono a disposizione, 24 ore su 24, una risorsa preziosa come l'acqua a soli 5 centesimi al litro: un sesto del costo dell'acqua in bottiglia. A conti fatti, una famiglia che compra abitualmente l'acqua al supermercato, potrà risparmiare dai 400 ai 1.500 euro all'anno. Risparmio, ma non solo, perché la Casa dell'acqua è innanzitutto sinonimo di sicurezza. L'acqua erogata - naturale, frizzante e leggermente frizzante - è di ottima qualità, refrigerata, microfiltrata e costantemente controllata. Grazie alle tecnologie impiegate, frutto della Ricerca & Sviluppo Ecoline, il sistema di erogazione garantisce al consumatore un prodotto salubre e privo di fattori inquinanti. Grazie al filtro a microfiltrazione a carboni attivi argentizzato, il sistema è in grado di eliminare cloro, chimici organici, solventi, sostanze inquinanti, ruggine e di impedire la proliferazione batterica. L'acqua passa anche attraverso una lampada UV-C debaterizzante che annulla l'attivazione di batteri e virus senza eliminare i sali minerali.

Molti i vantaggi ambientali della Casa dell'acqua che aiuta a ridurre la produzione e lo smaltimento di rifiuti plastici. Lo dicono i numeri: 400.000 bottiglie da 1,5 litri in meno, equivalenti a 16.000 kg di Pet. "Tutti i cittadini devono sentirsi protagonisti e parte integrante di questo progetto - dice Stefano Starnini, Direttore Generale di Ecoline - non solo perché possono risparmiare sul costo dell'acqua, ma perché contribuiscono alla salvaguardia dell'ambiente". "Il nostro obiettivo - conclude - è di installare cento Case dell'acqua in tutta l'Emilia Romagna nei prossimi cinque anni. Perché risparmiare è un diritto, ma rispettare l'ambiente è un dovere".
Tommaso Tautonico
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