19/05/2025 - 12:42

Ambiente: al via il progetto della “Biblioteca della biodiversità”

Nasce la prima piattaforma multimediale interattiva che aggrega conoscenze, risorse e dati sulla biodiversità del nostro Paese. Il progetto, frutto dell’accordo di collaborazione tra Consiglio nazionale delle ricerche e Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, sarà sviluppato con il supporto del National Biodiversity Future Center (NBFC)

 

Biblioteca della biodiversità”

Nell’ambito dell’accordo quadro di collaborazione scientifica tra il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e il Segretariato generale della Presidenza della Repubblica (SGPR) per attività di monitoraggio, ricerca, formazione e divulgazione sul tema della biodiversità, è stato avviato il progetto della prima “Biblioteca della biodiversità” italiana: una piattaforma multimediale interattiva caratterizzata dal duplice obiettivo di valorizzare il patrimonio ambientale e stimolare un dialogo sul tema tra istituzioni, cittadini e comunità scientifica, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall'Agenda 2030.

Il progetto nasce da un’idea della Biblioteca del Quirinale e della Tenuta di Castelporziano ed è sviluppato dal Cnr con il supporto del National Biodiversity Future Center (NBFC): un video di presentazione dell’iniziativa è disponibile sul canale Youtube di NBFC al link https://youtu.be/fU9aqsDlBes. In esso, esperti ed esperte del Gruppo di lavoro multidisciplinare - un team composto da rappresentanti di Cnr, del NBFC e del Servizio Studi, Documentazione e Biblioteca e della Tenuta di Castelporziano - raccontano l’approccio che caratterizzerà la “Biblioteca della biodiversità”: aggregare conoscenze, risorse e dati inquadrando il vasto tema da molteplici punti di vista e secondo percorsi di navigazione differenziati per fasce di età e interessi.

All’interno della piattaforma, infatti, saranno via via resi disponibili: contenuti scientifici - quali i siti della biodiversità,  lo stato delle azioni di conservazione e valorizzazione sul territorio nazionale - dati, ricerche e studi sul tema secondo i principi di accesso aperto alla ricerca; informazioni di carattere giuridico - ovvero le principali fonti normative di riferimento, a partire dalla rinnovata stesura dell’art. 9 della Costituzione italiana che ha introdotto i concetti della tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi- e informazioni di carattere storico-culturale. Di particolare interesse, inoltre, sarà la presenza di mappe interattive, che permetteranno un’interazione diretta con gli utenti attraverso la possibilità di “contrassegnare” punti di localizzazione di Percorsi di biodiversità con evidenza delle specie a maggiore rischio, la presenza di Musei e Biblioteche, nonché i luoghi del cuore del cittadino: uno strumento pensato per una partecipazione attiva della cittadinanza al popolamento e al censimento dei dati scientifici, coerentemente con i principi della citizen science.

Il modello di riferimento è quello della Biodiversity heritage Library, progetto europeo che ha riunito decine di soggetti internazionali tra musei di storia naturale, biblioteche, giardini botanici e istituzioni scientifiche, mettendo a disposizione un patrimonio di informazioni su oltre 150 milioni di specie.  I contenuti della “Biblioteca della biodiversità” saranno rilasciati gradualmente secondo diversi livelli di implementazione e approfondimento: pensata come archivio da fruire principalmente online, la Biblioteca avrà, in futuro, anche installazioni in luoghi chiave, così da garantire un'esperienza fisica in centri educativi, musei e spazi pubblici. La realizzazione del progetto si iscrive nella sensibilità manifestata nei numerosi interventi del Presidente della Repubblica, nel corso del primo e del secondo mandato, sui temi dell’ambiente e della biodiversità.

Marilisa Romagno
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