11/10/2014 - 16:54

Alluvione Genova, Galletti: tutta colpa della burocrazia. Bloccati da 3 anni fondi sicurezza Bisagno

Nonostante gli annunci, le campagne di comunicazione, i fondi stanziati, una nuova alluvione ha messo in ginocchio la città di Genova, esattamente come tre anni fa.
Ed eccoci qui, a chiederci di nuovo come sia possibile. A spiegarne i motivi ci ha pensato il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, che in una nota pubblicata sul sito del ministero, ha precisato che "i lavori per la messa in sicurezza del Bisagno, con 35 milioni già stanziati e pronti da spendere sono rimasti bloccati per tre anni a causa di un contenzioso presso la giustizia amministrativa". "Il risultato è che forse alla fine, nel luglio scorso, la questione giuridica è stata risolta, ma intanto contiamo un'altra vittima e altri ingenti danni" ha aggiunto Galletti. 
 
Si tratterebbe dunque di un ennesimo ritardo nella complessa, appesantita ed obsoleta macchina burocratica italiana. Secondo Galletti la soluzione starebbe nelle norme contenute nel decreto Sblocca Italia che consentirebbero "di velocizzare le procedure amministrative sulle opere strategiche per la messa in sicurezza del territorio". 
 
Lo Sblocca Italia fissa infatti una serie di disposizioni in materia di gestione di risorse idriche e per l'accelerazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico e per l'adeguamento dei sistemi di collettamento, fognatura e depurazione degli agglomerati urbani. Non solo. Il provvedimento stabilisce anche che vengano finanziate opere urgenti di sistemazione idraulica dei corsi d'acqua nelle aree metropolitane interessate da fenomeni di esondazione e alluvione. 
 
"E' doloroso ripetere che questi cantieri devono partire, partire subito, e partire con decisione estrema, trasparenza estrema, velocità estrema. Il dissesto idrogeologico non aspetta i tempi dei contenziosi amministrativi, uccide e travolge"  ha detto ancora il ministro. 
 
"Quando abbiamo varato l'unità di missione per il dissesto sapevamo che il Bisagno era, assieme al Sarno e al Seveso, una emergenza assoluta. La tragedia di oggi ci dice una volta di più che non è possibile tollerare ritardi e inefficienze" ha concluso Galletti. 
 
Non ci resta che sperare che il governo cominci davvero a lavorare nella direzione giusta. I primi passi? La campagna #italiasicura lanciata dal governo e le norme contenute nello Sblocca Italia che dovrebbero velocizzare  una volta per tutte - le procedure finalizzate alla messa in sicurezza delle opere strategiche del nostro territorio. A cominciare proprio da Genova e dalle zone circostanti. 
Rosamaria Freda
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