26/08/2015 - 10:05

Alimentazione sostenibile, Degani: sprecare cibo è un atto inammissibile. Anche per l'ambiente

Sprecare il cibo è un atto inammissibile sia sotto il profilo etico che ambientale.
Parte da questa considerazione l'intervento del sottosegretario all'Ambiente, Barbara Degani, nel corso dell'evento, che si è tenuto nei giorni scorsi a Cortina, intitolata "Degustazione a Spreco zero" organizzata dal professor Andrea Segrè per dimostrare come si possano realizzare piatti eccellenti utilizzando gli scarti alimentari. 
 
"Il mondo produce una quantità di cibo in grado di nutrire tutta la sua popolazione, ma succede che quasi un miliardo di persone soffrano di fame e quasi due miliardi siano malnutrite" ha detto la Degani.  "In Italia per negligenza, disattenzione o ignoranza ogni famiglia butta in media a settimana 200 grammi di cibo che tradotti in denaro fanno 8 miliardi di euro all'anno La pratica non più tollerabile oggi è dunque "lo spreco": con la popolazione che in pochi decenni raggiungerà i nove miliardi, buttare via cibo è assolutamente inaccettabile e immorale" ha continuato il sottosegretario.
 
Ma non solo. "Lo spreco alimentare pone altresì un problema ambientale è evidente, ma ancora sottovalutato, che il cibo che viene prodotto ma non consumato genera impatti negativi sull'ambiente (atmosfera, acqua, suolo) e sulla biodiversità. Il cibo sprecato deve essere poi smaltito, con un ulteriore aggravio di costi ambientali a carico della collettività e delle generazioni future" ha aggiunto la Degani.
 
E ancora. "Così non possiamo andare avanti, dobbiamo introdurre all'interno delle mura domestiche un nuovo "comandamento" : NON SPRECARE. Se ognuno di noi provasse a mettere in atto piccoli gesti virtuosi come fare una spesa oculata, cucinare quantità più contenute e cercare di utilizzare nelle ricette i cosiddetti "avanzi" le cose cambierebbero, perché come mi piace sottolineare sono i piccoli gesti quotidiani a produrre grandi risultati". 
 
Infine il sottosegretario si è soffermato sul tema della sostenibilità degli eventi, introdotto con Expo 2015. "L'esperienza continua ad essere estremamente positiva con ricadute fortemente positive. Il tema è di grande attualità al punto che discutendo di spreco alimentare, di impatti zero e altre tematiche legate ai temi ambientali con il sindaco di Cortina Franceschi abbiamo deciso che la candidatura ai mondiali di sci alpino 2021 di Cortina d'Ampezzo avrà tra le sue peculiarità proprio la sostenibilità. Le buone pratiche vanno replicate, in questo senso Expo docet" ha concluso il sottosegretario. 
Rosamaria Freda
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