01/01/2013 - 01:00

Acqua: il buon esempio arriva dalla San Benedetto

Acqua minerale San Benedetto Spa e il Ministero dell'ambiente estendono la partnership avviata nel 2009 per le iniziative rivolte alla valorizzazione della sostenibilità nel settore acque minerali. Nella capitale la firma per il rinnovo dell'accordo e l'illustrazione del case study di "Easy", la prima bottiglia di San Benedetto ad anidride carbonica compensata.
Acqua Minerale San Benedetto Spa di Scorzè (Venezia) e il Ministero italiano dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare hanno firmato ieri a Roma un accordo che prevede l'estensione della collaborazione volta a promuovere iniziative dedicate alla valorizzazione della sostenibilità nella produzione di acque minerali e bevande analcoliche, già avviata nell'ambito dell'Accordo sottoscritto dall'azienda e dal Ministero il 3 Aprile 2009. La firma dell'accordo è avvenuta nell'ambito dell'evento "Impronte d'Ambiente - Impronte d'Impresa", organizzato al Teatro dei Dioscuri di Roma. "In un periodo di crisi globale, con la firma di questi accordi insieme l'amministrazione e le imprese danno un messaggio positivo", ha affermato il ministro Clini . "Un messaggio - ha spiegato -, che non è solo di protezione dell'ambiente, ma è anche di sviluppo economico. Infatti identifichiamo e rafforziamo dei trend di crescita che sono incardinati nella protezione dell'ambiente. Questo è anche il segno del lavoro che io sto cercando di fare e di portare avanti nei prossimi mesi - ha proseguito -, fino a quando ci sarà data la possibilità di lavorare". Il ministro ha poi commentato: "E' molto importante che le imprese partecipino e condividano con il governo questo progetto, che nasce dentro la consapevolezza che i trend internazionali di sviluppo, di crescita e di generazione di valore sono fortemente ancorati a obiettivi di miglioramento della qualità dell'ambiente e della qualità della vita". E infine ha concluso: "In una fase di caduta dei consumi, ad esempio l'aumento del 20% dei consumi di prodotti a marchio green nella grande distribuzione è un indicatore fortissimo di quella che può essere una direzione importante anche di crescita".

A sottoscrivere l'accordo sono stati il presidente di Acqua Minerale San Benedetto, Enrico Zoppas, e il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, nell'ambito di un evento che ha coinvolto altre importanti realtà produttive italiane e in cui è stato presentato il case study di "Easy", la prima bottiglia di San Benedetto ad anidride carbonica compensata. La bottiglia è stata eletta Prodotto dell'Anno 2011, categoria Acque, nell'ambito del premio promosso dalla società Marketing e Innovazione Italia. L'importante riconoscimento dei consumatori, è stata il primo risultato di un programma di lavoro avviato con la sottoscrizione da parte di San Benedetto e del Ministero dell'Ambiente dell'accordo stipulato nel 2009 per promuovere progetti comuni finalizzati all'analisi e alla neutralizzazione dell'impatto sul clima dell'acqua imbottigliata. Nel quadro dell'intesa siglata, San Benedetto SpA si impegna a proseguire le attività di analisi e contabilizzazione delle emissioni di CO2 (carbon footprint) derivanti dalla produzione di acque minerali e bevande analcoliche, replicando e contestualizzando la metodologia in precedenza sviluppata e promuovendo le relative attività di riduzione e neutralizzazione delle emissioni attraverso i meccanismi del protocollo di Kyoto.

Con la collaborazione istituzionale del Ministero, l'azienda sarà impegnata nella definizione di un modello di gestione delle emissioni, specifico per il settore delle acque minerali e bevande analcoliche, volto alla riduzione dell'impronta di carbonio. A tal fine, per ciascuna delle attività oggetto di "carbon footprinting", si potranno individuare gli interventi, economicamente efficienti, volti alla riduzione delle emissioni dei gas ad effetto serra ed, inoltre, effettuare una stima delle restanti emissioni ai fini della loro neutralizzazione. Un nuovo passo in linea con la sensibilità ambientale di Acqua Minerale San Benedetto Spa, da sempre attenta alla salvaguardia dell'ecosistema e alla promozione di nuovi stili di vita sostenibili tra i consumatori. "Attorno a questa sempre più diffusa sensibilità - ha commentato il presidente Enrico Zoppas - e ancor più in questi tempi di crisi economica e di riduzione dei consumi, può ruotare una politica del marchio rivolta all'innovazione nei materiali, dei trasporti, nel processo produttivo, nel riciclo degli scarti". E aggiunge: "La nostra è un'ottica a lungo termine, caratterizzata dal senso di responsabilità verso la società e verso il territorio e dalla volontà di favorire una cultura industriale dell'ecosostenibilità attraverso la diffusione di strumenti, conoscenze, professionalità".
Tommaso Tautonico
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