01/01/2013 - 01:00

Abolizione sacchetti di plastica: ecco le difficoltà

"Condividiamo e abbiamo sempre condiviso gli obiettivi di tutela ambientale che ispirano l'abolizione dei sacchetti di plastica, ma la politica deve metterci a disposizione regole e strumenti per operare al meglio, senza che scelte pur corrette finiscano poi per penalizzare ancora una volta consumatori o imprese" ha dichiarato Paolo Barberini, Presidente di Federdistribuzione.
 
Federdistribuzione, l'associazione che raggruppa la maggioranza delle aziende della GDO operanti in Italia, ha così espresso i propri dubbi sull'effettiva possibilita' di eliminare i sacchetti di plastica da asporto della spesa prevista dal primo gennaio 2011.
 
Diversi sono infatti i problemi legati all'entrata in vigore di questa normativa: dalla definizione precisa dell'ambito operativo della norma (capire cioè quali tipi di sacchetti da asporto sono coinvolti) alla specifica del concetto di gradualità per dare da un lato la possibilità ai distributori di esaurire le scorte degli attuali sacchetti e dall'altro alla produzione di tarare le quantità dei nuovi sacchetti alle esigenze del mercato.
La "Finanziaria 2007" aveva previsto a questo proposito l'emanazione di un decreto interministeriale da parte dei Ministeri competenti (Sviluppo Economico, Ambiente, Politiche agricole) che regolamentasse un programma sperimentale. 
 
Ad oggi, però, non vi è traccia di questo decreto e tutte le questioni legate ad una sua applicazione sono rimaste aperte.
"In questo quadro di riferimento confuso appare irrealistica l'abolizionevdei sacchetti di plastica dall'inizio del prossimo anno, senza che questa decisione generi caos e si rifletta in minor servizio al consumatore - ha concluso Barberini - Condividendo l'obiettivo di tutela ambientale legato a questa iniziativa ciò che abbiamo già proposto in passato e che ci aspettiamo ora è l'attivazione di un tavolo ministeriale finalizzato advaffrontare tutti gli aspetti critici, per arrivare nel più breve tempo possibile ad un'ipotesi concreta di sostituzione dei vecchi sacchetti con nuovi più ecosostenibili. Solo con questo dialogo tra istituzioni e operatori si risolveranno i problemi e si potrà dare attuazione concreta ad una norma da tutti auspicata"
La GDO ha comunque già da tempo attivato una serie di iniziative individuali per fornire un'alternativa sostenibile ai sacchetti di plastica per l'asporto della spesa, da quelli in materiali biodegradabili a quelli riutilizzabili.
Lisa Zillio
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