01/01/2013 - 01:00

A Grosseto va in scena la filiera corta

Domenica 12 dicembre dalle ore 10.00 alle ore 20.00 in Piazza Dante a Grosseto arriva il Mercato dei produttori agricoli e dell'artigianato di Maremma, promosso dalla Provincia di Grosseto con la collaborazione del Comune.
 
Oltre 50 saranno i produttori della filiera corta che presenteranno i propri prodotti senza intermediari, portando in piazza i sapori genuini della campagna, le tradizioni del territorio, il profumo e il gusto unico dei prodotti freschi, la qualità garantita da chi il prodotto lo conosce fin dal suo nascere. 
Sarà così possibile acquistare i vino, verdure, olio, salumi, formaggi, dolci, castagne, i saponi alla lavanda, lo zafferano, le marmellate e il miele, e gli oggetti di artigianato locale. 
Ad esporre anche alcune aziende di Massa Carrara e della Liguria, con vini locali e il famoso pesto. 
 
"La provincia di Grosseto - ha dichiarato Enzo Rossi, assessore provinciale allo Sviluppo rurale - vanta la presenza di tante produzioni di qualità Dop, Igp, Docg, oltre ai prodotti riconosciuti da slow food e a 100 differenti alimenti inseriti nell'elenco dell'Arsia, relativo al riconoscimento delle produzioni tipiche. E' quindi un territorio che più di altri ha interesse a sviluppare la filiera corta per valorizzare questo incredibile patrimonio. Del resto quello della filiera corta è un modo intelligente di fare la spesa che da fenomeno di nicchia si sta trasformando in modello diffuso, in quanto porta al consumatore vantaggi in termini di rapporto qualità-prezzo e di sicurezza alimentare. Per tutte queste ragioni la Provincia sta promuovendo la filiera corta con il sostegno della Regione e il coinvolgimento di Comuni, Comunità montane, Associazioni degli agricoltori, Strade del Vino e dei Sapori e Sistema museale provinciale. Molti gli obiettivi che intendiamo perseguire: primo tra tutti educare il cittadino alla spesa consapevole promuovendo l'acquisto di prodotti locali e di stagione, ma anche fornire alle aziende agricole locali l'opportunità per integrare il reddito e incentivare il flusso turistico legato all'enogastronomia".
 
"Grazie ai progetti di cooperazione 'Terragir' con altre realtà d'Italia e d'Europa la Provincia riesce anche ad esportare la filiera corta - ha aggiunto - Siamo la prima esperienza in Toscana che sta promuovendo scambi con i mercati tipici della Liguria e della Corsica. Questo ci consente di aiutare le aziende locali a trovare nuovi spazi di mercato. La Provincia sta inoltre promuovendo i patti di filiera: accordi tra aziende agricole e operatori della ristorazione e del commercio, finalizzati a incentivare la vendita di prodotti locali nei negozi e nei ristoranti."
Lisa Zillio
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