01/01/2013 - 01:00

WWF: "Mondo è a rischio - Temperatura in aumento di 4 gradi e nemmeno cibo e acqua garantiti"

"C'è ancora tempo per fare dei passi avanti migliorativi su alcuni punti chiave qui a Durban, ma dobbiamo renderci conto che negli ultimi 17 anni non abbiamo visto altro che passi avanti migliorativi - ha detto Mariagrazia Midulla, responsabile Policy Clima ed Energia del WWF Italia, che è a Durban per seguire i negoziati - "Il punto è che, indipendentemente da quale sarà lo scenario finale, non vediamo nei Governi l'ambizione necessaria per mantenere l'aumento della temperatura globale entro i 2°C. Di fatto, alcuni degli scenari in gioco potrebbero vincolarci a un mondo con una temperatura media globale in aumento di 4°C, quindi dal futuro instabile, in cui gli stessi bisogni primari delle persone, come cibo e acqua, potrebbero non essere garantiti."
"Per questo è fondamentale che, quando finiranno i negoziati, i Governi si ricordino che non meritano congratulazioni, perché non abbiamo risolto il problema del cambiamento climatico e la responsabilità è la loro - ha detto Mariagrazia Midulla del WWF Italia - A Cancun, i Governi hanno trovato un accordo per limitare il riscaldamento globale a 2°C ed evitare così un cambiamento climatico disastroso. Ma le loro decisioni qui a Durban potrebbero farci mancare quell'obiettivo, con conseguenze disastrose per le persone e la Natura in tutto il mondo. Devono ricordarlo quando tornano a casa."

"La gente non può più essere presa in giro. Centinaia di milioni di persone in tutto il mondo stanno già sperimentando gliimpatti del cambiamento climatico. Dagli Stati Uniti, dove l'anno scorso si sono registrati 14 disastri legati al clima che sono costati più di 1 miliardo di dollari ciascuno, fino al Corno d'Africa, che sta subendo la peggiore siccità degli ultimi 60 anni, e anche l'Italia che proprio nelle scorse settimane è stata colpita da eventi meteorologici estremi dalle tragiche conseguenze - ha aggiunto Mariagrazia Midulla del WWF Italia.

"Il WWF non si arrende! La gran parte della società civile non si arrende. La gente non si arrende. Quando questi negoziati avranno fine, la lotta per un futuro sicuro ed equo per il nostro Pianeta continuerà, sia dentro, sia fuori dal percorso negoziale", ha continuato Mariagrazia Midulla.

"Se i leader vogliono davvero affrontare il cambiamento climatico devono usare questo tempo per garantire che l'aumento della temperatura globale rimanga sotto i 2°C. Devono impegnarsi per definire un accordo ambizioso entro il 2015 e avviare subito le misure per riportarci sul giusto percorso - ha concluso Mariagrazia Midulla, del WWF Italia - I leader devono riflettere sul motivo per cui sono qui e provare alle persone che faranno di più per ridurre le emissioni e l'inquinamento, assumendosi piena responsabilità di tali impegni. Qualsiasi accordo che porti a meno di questo è inaccettabile."
Vesna Tomasevic
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