Un'isola autosufficiente energeticamente? Eccola...

Partiamo dal presupposto che essendo un'isola vulcanica a circa 1000 km dalla terra ferma, El Hierro, possiede pochissime fonti di acqua potabile, carbone e combustibile fossile. Sino ad ora gli abitanti dell'isola, per alimentare le abitazioni, hanno fatto affidamento solo ed esclusivamente sul gasolio; questa situazione di "disagio" è stato il motivo principale della realizzazione dell'innovativo sistema idro-eolico per fornire energia. E' stato quindi pensato di costruire un impianto idro-eolico che gli permetta di ottenere energia dal vento e dall'acqua dell'oceano che la circonda. Ha installato delle pale eoliche sul lato nord-est per fornire energia ad una stazione di pompaggio dell'acqua posta nella parte inferiore, e ad un'altra posta in uno dei crateri vulcanici di El Hierro. In assenza di vento, il serbatoio più in alto rilascerà acqua nel serbatoio inferiore, e la pressione esercitata dall'acqua in caduta attiverà sei turbine idrauliche, In questo modo, con qualsiasi condizione atmosferica, l'impianto fornirà comunque 48 GWh di energia, permettendo un risparmio su base annua di 6.000 tonnellate di gasolio.
In questo modo il progetto consentirà all'isola di soddisfare il 100% del suo fabbisogno energetico entro il 2015, e forse ben prima di tale data, visto che El Hierro sta intraprendendo numerosi altri progetti di sostenibilità ambientale, e sta diventando leader nella conversione all'agricoltura biologica. Oltre a sponsorizzare progetti di “biodigesting”, che mirano a convertire le acque di scarico in metano e fertilizzanti. L'isola ha anche in programma di convertire la maggior parte delle proprie automobili in veicoli elettrici.

fonte: casaeclima