01/01/2013 - 01:00

UE: possibili tagli alle risorse agricole

L'allarme lanciato da LIPU-BirdLife Italia e BirdLife Europa riguarda la decisione del presidente della Commissione Europea José Barroso sul destino del secondo pilastro della Politica Agricola Comune (Pac) e, quindi, delle risorse per la tutela dell'ambiente e della biodiversità.
 
Secondo le due associazioni Barroso vorrebbe tagliare i fondi riservati agli agricoltori coinvolti in schemi per la conservazione dell'ambiente e ai Piani di sviluppo rurale (Psr), che supportano gli investimenti più innovativi e la diversificazione delle entrate degli agricoltori.
Il secondo pilastro della PAC rappresenta un sostegno fondamentale per lo sviluppo rurale perché permette, per esempio, di aiutare aziende agricole piccole e svantaggiate a rispettare i regolamenti in materia di igiene, entrare negli schemi di certificazione nel biologico o trovare ricavi addizionali diversificando la propria attività attraverso offerte turistiche o ricreative.
 
I tagli che ne deriverebbero - sottolinea la LIPU - andrebbero a minacciare l'ambiente agricolo e le specie che lo popolano come, per esempio, l'allodola, la passera mattugia, lo strillozzo, la rondine e il balestruccio già colpite da una grave crisi negli ultimi decenni proprio a causa dell'agricoltura intensiva e dell'uso di prodotti chimici.
"Un taglio al secondo pilastro della PAC - afferma Ariel Brunner, responsabile Politiche Ue di BirdLife Europa - significherebbe il fallimento dell'obiettivo dell'Unione europea per il rispetto dei target sulla biodiversità, e causerebbe un ulteriore aggravamento di problemi come l'inquinamento delle acque e l'erosione del suolo".
 
"Tagliare le politiche di sviluppo rurale - aggiunge Claudio Celada, Direttore Conservazione natura LIPU - significherebbe un ambiente meno salutare per tutti e una forte penalizzazione per gli agricoltori più piccoli e attenti all'ambiente e motivati a portare avanti un'agricoltura davvero sostenibile".
"Dal Portogallo a Cipro, dall'Irlanda alla Finlandia, un vasto numero di specie subirebbe gravi danni - conclude Celada - BirdLife Europa e i suoi partners, tra cui LIPU, si appellano al Presidente Barroso per chiedere di cancellare dal budget europeo questi tagli potenzialmente devastanti."
Lisa Zillio
autore