01/01/2013 - 01:00

Tutela del mare, rinnovata la convenzione tra Ministero dell'Ambiente e Castalia

Legambiente: Dopo anni di black-out torna finalmente l'attività contro l'emergenza inquinamento nelle nostre acque. Rinnovata la convenzione tra Ministero dell'Ambiente e Castalia per il monitoraggio e la tutela del mare.
"Dopo anni di black-out finalmente è stata rinnovata la Convenzione tra Ministero dell'Ambiente e Castalia che potrà riavviare la necessaria attività di monitoraggio, pattugliamento e intervento antinquinamento nei mari italiani. Grazie a questo nuovo accordo, infatti, il nostro Paese torna all'avanguardia nel tutelare il Mediterraneo dai pericoli da sversamento, dando inizio ad una seria e capillare opera di controllo delle coste. Questo servizio consentirà di disporre di forze attive sul territorio capaci di intervenire in caso di piccoli e grandi incidenti che minacciano i nostri preziosi ecosistemi, ma anche di svolgere un'azione di presidio e quindi di dissuasione contro i potenziali nemici del mare".

Così Sebastiano Venneri, vicepresidente di Legambiente ha commentato la Convenzione effettuata tra Ministero dell'Ambiente e Castalia per la tutela del mare che ha preso avvio in questi giorni. "Questo accordo, realizzato grazie al lavoro svolto dalla Direzione Protezione Ambiente del Ministero dell'Ambiente, giocherà un ruolo fondamentale anche nella salvaguardia delle aree protette, maggiormente sensibili ai fattori inquinanti da traffico marino - ha aggiunto Venneri - . Un ruolo che il Ministero dell'Ambiente ha deciso di svolgere concretamente, avviando una particolare azione di monitoraggio con una nave dedicata precisamente all'area marina di Lampedusa. Un ecosistema di grande pregio oggi al centro dell'attenzione internazionale per gli sbarchi clandestini che, grazie ad iniziative come questa godrà comunque di attenzione, sorveglianza e assistenza".
Tommaso Tautonico
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