09/06/2016 - 14:00

Tecnologie energetiche pulite: raddoppiano gli investimenti al 2021

Mission Innovation è il network interministeriale che riunisce i principali investitori (pubblici o di società a controllo pubblico) a livello mondiale in ricerca, sviluppo e innovazione nelle tecnologie energetiche clean. Attualmente conta 21 paesi aderenti, tra cui l'Italia e l'Unione europea, e copre l'80% degli investimenti mondiali nello sviluppo di tecnologie energetiche green.
In questi giorni a San Fancisco si è svolta la prima riunione di Mission Innovation (MI) in cui i 21 partner hanno ratificato il raddoppio degli investimenti annuali in ricerca e sviluppo delle tecnologie energetiche green, passando dagli attuali 15 miliardi di dollari a 30 miliardi di dollari annui entro il 2021. L'Italia è rappresentata dal Ministero dello Sviluppo Economico, che ha deciso di puntare su tecnologie smart, fonti rinnovabili ed efficienza energetica. In Mission Innovation ogni paese decide autonomamente la linea strategica da seguire in base alle priorità interne, alle proprie necessità e alle risorse energetiche disponibili.

In occasione del "summit" è stata anche sancita l' "Enabling Framework", una dichiarazione tra i membri che rappresenta la base su cui è fondata la cooperazione tra i paesi aderenti. Investire in ricerca e innovazione rappresenta l'unica strada percorribile se vogliamo garantire alle generazioni future tecnologie energetiche in grado di far coesistere efficienza ed ecocompatibilità a costi sostenuti. Grazie agli investimenti negli ultimi anni i costi legati ad alcune tecnolgie come i LED, le batterie elettriche delle auto e l'energia eolica onshore, sono stati drasticamente ridotti. Un vantaggio non trascurabile per le generazioni future e sopratutto per l'ambiente.
Tommaso Tautonico
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