01/01/2013 - 01:00

Sospese le sanzioni: rischio Far West per i rifiuti pericolosi

Questo l'allarme lanciato dal WWF che denuncia la possibilità di avere rifiuti pericolosi "a piede libero" in giro per l'Italia a causa della sospensione delle relative sanzioni almeno fino a giugno.
 
In una lettera indirizzata al ministro Stefania Prestigiacomo a firma del Presidente WWF Italia Stefano Leoni si legge: "Chiediamo un intervento urgente del suo Ministero affinché siano ripristinate al più presto le sanzioni vigenti riguardanti le violazioni sul trasporto dei rifiuti, al momento sospese sino al giugno 2011 per effetto della proroga a quella data dell'operatività del Sistema Sistri, stabilita con il Decreto Ministero dell'ambiente 22.12.2010 (pubblicato sulla G.U 28.12.2010, n. 302). Infatti, dall'operatività del sistema Sistri, come segnalato da autorevoli esperti e magistrati (tra cui il Dott. Gianfranco Amendola, Procuratore capo di Civitavecchia), dipende l'entrata in vigore del nuovo sistema sul controllo e sulla tracciabilità dei rifiuti previsto dagli artt. 16, c. 1 e 39, c. 2 del Dlgs n. 205/2010. Per effetto del DM citato per cinque mesi (dalla fine di dicembre 2010 alla fine di maggio 2011) il trasporto dei rifiuti industriali, pericolosi e non pericolosi, può avvenire senza controlli e, soprattutto, senza incorrere in alcun tipo di sanzione, nel caso di violazioni."
 
L'associazione ambientalista chiede "di emanare una norma urgente - eventualmente inserendola in un decreto legge in fase di conversione come, ad esempio, quello denominato milleproroghe - per ripristinare le norme e le relative sanzioni sul trasporto di rifiuti precedenti al Dlgs 205/2010, in attesa della completa entrata in vigore del Sistema Sistri e, quindi, delle nuove disposizioni sul controllo e la tracciabilità dei rifiuti previsti dal citato Dlgs".
Lisa Zillio
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