01/01/2013 - 01:00

Sistemi ambientali e culturali: Otranto ammesso a finanziamento

Il SAC "Porta d'Oriente" elaborato sinergicamente dal "Parco Costa Otranto Santa Maria di Leuca Bosco di Tricase", dall'Università del Salento, dall' APT della Provincia di Lecce e dai comuni del Parco insieme a Salve, Morciano, Patù, Cannole, Palmariggi, Bagnolo, Giurdignano, Giuggianello, Muro Leccese e Uggiano la Chiesa, è stato premiato dalla Regione Puglia che lo ha ammesso, a pari merito con il parco dell'Alta Murgia, alla fase di negoziazione per il successivo finanziamento.
"Un eccellente traguardo" ha sottolineato il presidente ing. Nicola Panico "frutto di sforzi ingenti e di una sinergia che ha prodotto un'idea molto apprezzata in Regione, al punto da risultare in graduatoria la prima con capofila un Parco Regionale, a pari merito con un Parco Nazionale: quello dell'Alta Murgia. Il cuore di questo progetto è rivitalizzare e rendere fruibile l'immenso patrimonio del territorio, attraverso un sistema di gestione integrata dei beni culturali e naturalistici, partendo proprio dalle singolari inclinazioni e specificità della nostra terra, frutto della capacità di fare tesoro delle tante contaminazioni culturali avvicendatesi nei secoli. Con lo scopo, naturalmente, di rendere l'offerta maggiormente attrattiva nei confronti di un turismo più responsabile ed attento alle tante eccellenze che il sistema territorio riesce ad esprimere."

Come ha sottolineato l'assessore Regionale ai beni culturali Angela Barbanente, alla promozione del territorio attraverso la comunicazione, deve seguire la possibilità concreta di fruizione sostenibile delle risorse presenti: " Inutile vendere le nostre bellezze se poi chi viene in Puglia trova i musei chiusi. A questo vuol rimediare la Regione". Per rendere operativi i Sistemi Ambientali e Culturali, la regione Puglia a messo a disposizione 18 milioni di euro , che attraverso un processo negoziale definito, saranno suddivisi tra i 18 interventi ammessi. Il SAC Porta d'Oriente in linea con questa filosofia, mira a mettere a pieno regime in tempi brevi le proprie risorse attraverso operazioni che lo hanno premiato: la sostenibilità della ricettività turistica per premiare gli operatori che sposino la filosofia di un turismo che rispetti l'ambiente; la creazione di un marchio di qualità per i prodotti, le aziende, le strutture ricettive virtuose; una migliore accessibilità del territorio: materiale informativo, percorsi e assistenza che "rendano questo territorio comodo per tutti", con una attenzione particolare alle "fasce deboli"; e non da ultimo il sostegno delle produzioni e dei consumi alimentari pertinenti alla dieta mediterranea (patrimonio immateriale dell'UNESCO).

Nella prospettiva nuova di una valorizzazione a trecentosessanta gradi, emergenze storico- architettoniche e ambientali, musei, biblioteche e altri contenitori culturali saranno re-immessi nei circuiti della fruibilità e piena accessibilità attraverso processi partecipati con operatori economici, del terzo settore e con gli Enti Locali. Il SAC "Porta d'Oriente" è una grande opportunità per il territorio e un modo per ribadire l'importanza di un modello concreto di crescita del turismo e dell'economia attento all'ambiente e all'identità culturale delle comunità di riferimento.
Tommaso Tautonico
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