21/09/2017 - 11:58

Rinnovabili: Iran, impianto fotovoltaico da 600 MW targato Made in Italy

Le rinnovabili in Iran contribuiscono con lo 0,2% al mix energetico ma, come tutti i paesi produttori di petrolio, anche l'Iran sta investendo nelle rinnovabili.
impianto fotovoltaico
E' di questi giorni la notizia di um impianto fotovoltaico da 600 MW che verrà realizzato in tre anni nella regione del Kerman in Iran. A guidare questo importante progetto ci sarà Quercus, il principale fondo europeo dedicato alle rinnovabili, che ha un dna tutto italiano. A capo di Quercus c'è infatti Vito Gamberale, ex amministratore delegato di Telecom e Autostrade; amministratore delegato del fondo è invece Diego Biasi, ex direttore generale di banca Imi a Londra.

"L’inesorabile decarbonizzazione dell’economia, supportata dagli accordi di Parigi - dichiara Biasi a corriere.it - sta spingendo uno dei principali Paesi produttori di petrolio ad una repentina riconversione verso le energie pulite, come il fotovoltaico e l’eolico. Si tratta di un'opportunità unica per sfruttare l'enorme potenziale del mercato delle energie rinnovabili del Paese. Nel momento in cui l'Iran si apre ai mercati internazionali, siamo lieti di rivestire un ruolo da protagonista nella realizzazione dell'infrastruttura per le energie rinnovabili sin dalle prime fasi del suo sviluppo".

Lo stato iraniano si è impegnato a sviluppare, entro il 2020, impianti alimentati ad energia rinnovabile per una potenza di 5 GW. Un'opportunità per Quercus di mostrare per la prima volta in un paese extra UE tutta la sua abilità e know how nella realizzazione dell'impianto fotovoltaico.
Tommaso Tautonico
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