01/01/2013 - 01:00

Rinnovabili: il nucleare non è nell'interesse dei cittadini

ANTER, Associazione Nazionale Tutela Energie Rinnovabili si schiera fermamente contro il tentativo di freno agli incentivi alle energie rinnovabili che il Governo italiano discuterà questa settimana.
Gli attacchi strumentali che abbiamo visto sui media nelle ultime settimane contro gli incentivi alle fonti rinnovabili hanno sempre omesso di spiegare qual è stato il ritorno per l'intero Paese in termini di occupazione, gettito fiscale, benessere generato, tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini. Tanto più in un grave periodo di recessione economica durante il quale proprio questo è stato uno dei pochissimi settori in controtendenza, in cui oggi lavorano direttamente e indirettamente oltre 120 mila persone.

Riteniamo anche che il parallelo tentativo del Governo di dare un assist alla ripresa del nucleare non sia nell'interesse comune degli italiani. Il business nucleare in tutto il mondo è fortemente sovvenzionato dai Governi - quindi sempre dai cittadini - ma, a differenza delle energie rinnovabili, espone tutti noi a rischi concreti, documentati e impopolari. Sfidiamo chiunque a effettuare una campagna onesta di comparazione tra le rinnovabili e il nucleare e a ottenere il consenso degli elettori. A questo proposito, il recente tentativo di indirizzo dell'opinione pubblica a favore del nucleare attraverso una campagna pubblicitaria promossa da Forum Nucleare e costata 6 milioni di euro si è scontrato con lo stop del Giurì di autodisciplina pubblicitaria, a dimostrazione che nemmeno una così ingente somma di denaro è in grado di portare ragioni concrete tanto forti e positive da convincere l'opinione pubblica senza adulterare od omettere le informazioni critiche su cui poter scegliere consapevolmente.

Una limitazione alla crescita delle rinnovabili in Italia porterà inevitabilmente il nostro Paese a non rispettare l'impegno preso verso l'Unione europea, in accordo con la strategia Europa 2020. Sarebbe un implicito tentativo di tenere l'Italia legata a doppio filo alla dipendenza energetica da altri Paesi. L'energia da fonti rinnovabili è l'unica scelta che tutela i molteplici interessi di tutti i cittadini, in quanto salute e ambiente sono temi che coinvolgono inevitabilmente ogni persona, nessuno escluso. E pensiamo che i primi a doversi riconvertire in modo netto con modelli di business che generino sì ottimi profitti, ma muovano anche a vantaggio economico e di salute dei cittadini siano proprio i grandi produttori di energia, oggi gli unici beneficiari della scelta nucleare.
Tommaso Tautonico
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