01/01/2013 - 01:00

Rifiuti: approvato nuovo decreto legislativo

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo che recepisce la direttiva europea 98 del 2009 sui rifiuti.? Il Ministro Prestigiacomo ha spiegato:"Il decreto era molto atteso perchè finalmente si riordina e semplifica tutto il sistema della gestione dell'intera filiera dei rifiuti introducendo vantaggi ed elementi di modernizzazione per le imprese, per i cittadini e, in generale, per il sistema paese".
"Con questo provvedimento - ha continuato il Ministro - si inverte una prassi che voleva il recepimento delle direttive europee da parte del nostro paese con ampio ritardo, anche di anni. Prassi che ci è valsa non poche condanne da parte della Corte di Giustizia Europea. In questo caso il recepimento è avvenuto con sei mesi di anticipo rispetto ai termini fissati dall'UE ed inoltre l'Italia è il primo paese europeo a recepirla. Un primato rafforzato dall'inserimento organico nel decreto del SISTRI, in sistema elettronico di tracciabilità dei rifiuti speciali, varato nei mesi scorsi, già apprezzato in sede europea e che è allo studio da parte di altri paesi per eventuali implementazioni". I punti principali del decreto sono: la definizione di materia seconda grazie a cui i rottami ferrosi o la carta usata, fino ad oggi considerati rifiuti, potranno ora essere riutilizzati secondo le regole non più dei rifiuti ma delle "materie seconde"; la definizione di sottoprodotto (i trucioli della lavorazione del mobile, gli sfridi della lavorazione del metallo, etc) e di regole più semplici e concrete per il suo riuso; la posibilita' di riutilizzare terre e rocce da scavo che, se non contaminate, saranno considerate un sottoprodotto da reimpiegare in loco; la definizione di CDR (Combustibile da Rifiuti) per produrre energia dai rifiuti, considerando quindi il rifiuto non più uno scarto ma una risorsa economica, con vantaggi sia in termini ambientali che di bolletta energetica; la tracciabilità dei rifiuti con il SISTRI che inquadra nell'ambito normativo europeo il recente provvedimento istitutivo del sistema di tracciabilità elettronica dei rifiuti speciali, pericolosi e non, superando in termini di affidabilità e controlli gli stessi paletti fissati dall'UE, definendo anche le sanzioni per l'inosservanza delle previsioni relative al Sistri; la definizione di un target di recupero per materiali quali vetro, carta, plastica e metalli che al 2020 dovranno essere recuperati almeno nella misura del 50%. In questo modo il decreto, definendo un sistema basato sul recupero e riutilizzo dei prodotti, permetterà sostanziali economie in materia di bolletta energetica nazionale, costi per le famiglie sia in termini energetici che di beni di consumo e costi per le imprese.
Lisa Zillio
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