01/01/2013 - 01:00

Ridurre le emissioni di Co2? Ecco come

A molti sembrerà una scelta in controtendenza ma secondo gli esponenti della Iea, International Energy Agency, per ridurre la quantità di gas ad effetto serra occorrerà aumentare la produzionedi energia nucleare nei prossimi 25 anni.
Secondo il rapporto della Iea, presentato lo scorso 10 dicembre presso la Sala della Mercede della Camera dei deputati, per ridurre le emissioni di gas serra si dovrà prevedere un connubio tra fonti rinnovabili e nucleare. L'agenzia ha così ipotizzato tre diversi scenari energetici che coprono un periodo temporale di circa 25 anni. Secondo l'Iea in questo periodo bisognerà aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili tra il 75 e il 211% mentre l'energia derivante dal nucleare dovrà aumentare per una percentuale variabile tra il 52 e il 135%.

I tre scenari ipotizzati sono i seguenti: "politiche attuali": proseguire secondo le le politiche energetiche attualmente utilizzate; "nuove politiche": intraprendere una serie di nuove iniziative seguendo le indicazioni che già da diversi anni sono state annunciate e previste, tra l'altro, dalla conferenza sul clima dello scorso anno di Copenhagen; il terzo scenario è definito "450" ed è quello più difficile da attuare. In questo caso l'obiettivo della strategia è quello di rimanere sotto l'aumento di due gradi di temperatura, 450 sono le p.p.m. consentite. In questo terzo scenario il nucleare la fa da padrone, il numero delle centrali dovrebbe raddoppiare, garantendo circa il 20% dell'energia elettrica mondiale. Accanto al nucleare dovrebbero però aumentare (più del nucleare) le rinnovabili; secondo il rapporto l'eolico dovrebbe aumentare tra il 1.200 e il 1.775% mentre il solare dovrà crescere tra il 7.376 e il 15.415%. Cosa ne pensate? Cosa avranno pensato i nostri deputati quando si sono sentiti dire queste cose? Avranno pensato che il ritorno al nucleare è stata la scelta giusta...scelta molto discutibile, non trovate?
fonte: greenbiz.it
Tommaso Tautonico
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