23/03/2023 - 18:01

Ricerca Shopify: il futuro degli acquisti è sempre più sostenibile

Secondo una ricerca condotta da Shopify e Sapio Research, la consapevolezza dei cambiamenti climatici guida le scelte dei consumatori nei comportamenti d’acquisto. L'82% delle aziende in tutto il mondo ritiene che la sostenibilità e il miglioramento delle prestazioni aziendali siano interconnessi

 

Shopify

La consapevolezza dei cambiamenti climatici è ormai preponderante nelle scelte d’acquisto dei consumatori di tutto il mondo. Il 62% di essi, infatti, non è disposto a scendere a compromessi in termini di sostenibilità, neppure durante questo periodo di incertezza economica. Ad affermarlo è Shopify, azienda leader nel commercio globale, che a questo proposito ha condotto un sondaggio online insieme a Sapio Research.
 
Dalla ricerca è nato il report “Conscious Commerce”, che rivela come i consumatori e le aziende stiano continuando a impegnarsi in pratiche sostenibili, incentivando soluzioni come le spedizioni a zero emissioni di carbonio e ponendo attenzione a pratiche favorevoli per il clima, nonostante la crisi dettata da un aumento del costo della vita e la riduzione del budget di spesa. L’82% dei merchant intervistati a livello globale ha inoltre dichiarato come, a loro avviso, ci sia una forte correlazione tra la sostenibilità e il miglioramento delle stesse prestazioni aziendali, ovvero di come le pratiche sostenibili siano ormai imprescindibili dal successo aziendale. Stacy Kauk, Head of Sustainability di Shopify, dichiara: "Questo report dimostra che la consapevolezza circa la situazione climatica sta guidando le decisioni di acquisto dei consumatori, anche in circostanze economiche difficili. È quindi nell'interesse di tutti implementare pratiche sostenibili, come l'adozione di un approccio "a basso o nullo spreco" per la produzione e l'offerta di spedizioni a zero emissioni. Ci auguriamo che un sempre maggior numero di aziende si unisca a noi nello sviluppo di tecnologie innovative per la rimozione del carbonio, che fa parte del nostro obiettivo di invertire la rotta nel cambiamento climatico".

I consumatori non cedono sulla sostenibilità nonostante il carovita.
A livello globale, molti consumatori mettono le pratiche green al primo posto e il 54% fa già acquisti sostenibili, scegliendo per esempio retailer che offrono spedizioni a zero emissioni. Il report evidenzia come in tutto il mondo i consumatori stiano cambiando attivamente le proprie abitudini d’acquisto, facendo scelte che abbiano un impatto positivo sul pianeta come eliminare gli acquisti superflui (35%), scegliere prodotti con imballaggi riciclabili o ecocompatibili (24%) e fare acquisti a livello locale (24%). Si tratta di una tendenza in costante aumento, anche se il 38% dei consumatori si è dichiarato cauto nello spendere (il 45% in Italia) a causa dell’aumento del costo della vita. L'Europa è inoltre al primo posto nel mondo in materia di acquisti consapevoli: guardando all’Italia, è emerso come il 64% dei consumatori italiani faccia acquisti in modo sostenibile e ha in programma di continuare a farlo, mentre il 37% degli intervistati è disposto a spendere persino di più per comprare da un marchio sostenibile – soprattutto Millennials (46%) e Gen Z (38%). E sono infatti proprio le generazioni più giovani a guidare la rivoluzione dello shopping consapevole, spinte dall’urgenza nei confronti del cambiamento climatico: il 59% della Gen Z e il 61% dei Millennial a livello globale fa già acquisti sostenibili, mentre il 31% di entrambe le fasce d’età vuole essere ancora più sostenibile quest’anno.

Il costo è il principale ostacolo alla sostenibilità per le imprese.
Alcune aziende rivelano che il costo è il principale ostacolo verso una maggiore sostenibilità, con particolare riferimento alle aziende più grandi, che possono avere vincoli più complessi nella catena di approvvigionamento. E infatti, se il 40% delle aziende con 1-50 dipendenti lo indica come un vero e proprio ostacolo, la percentuale cresce al 48% per le aziende più grandi (501-1.000 dipendenti). Anche se i costi possono rappresentare un ostacolo, soprattutto in questo periodo, i retailer più grandi sono tuttavia i più propensi (46%) a considerare l'attuale panorama economico come un'opportunità per accelerare i propri programmi rivolti alla sostenibilità. In futuro, infatti, chi sarà più attento al clima non solo riceverà un maggiore interesse da parte dei consumatori, ma rappresenterà anche un vantaggio economico per le aziende stesse.

Le aziende stanno trovando nuovi modi per creare pratiche sostenibili per i loro clienti.
Le iniziative sostenibili sono accolte con favore dai consumatori, soprattutto perché quasi la metà (45%) a livello globale dichiara di essere disposta a pagare un sovrapprezzo se questo porta alla riduzione della propria impronta di carbonio. Due pratiche sostenibili molto diffuse tra le aziende sono, ad esempio, il riciclaggio in negozio, offerto dal 37% delle aziende italiane, e i programmi di sostenibilità in cui una percentuale delle vendite viene devoluta a organizzazioni no-profit (attuati dal 32% delle PMI italiane). Ma i retailer possono anche utilizzare strumenti come l'app Planet di Shopify, che può essere utilizzata per azzerare le emissioni delle spedizioni. L'applicazione calcola le emissioni stimate per ogni ordine e consente ai merchant di abbatterle finanziando le società sostenute da Shopify che si occupano di rimuovere le emissioni di carbonio. Planet ha già neutralizzato le emissioni di spedizione di oltre 7 milioni di ordini con una rimozione di carbonio ad alta qualità, per un totale di oltre 6.000 tonnellate di carbonio.

Marilisa Romagno
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