01/01/2013 - 01:00

Reale Mutua guarda al sociale. La partnership con il laboratorio Zanzara di Torino

Reale Mutua ha ufficializzato ieri - nel corso di una conferenza stampa - la partnership costituita con il Laboratorio Zanzara, cooperativa onlus che porta avanti a Torino un progetto di integrazione e cittadinanza lavorando con il design, la grafica e la creatività nell'ambito del disagio mentale.

Questa collaborazione si è già concretizzata nella redazione grafica - da parte della cooperativa - dell'edizione 2010 del Bilancio Sociale di Reale Mutua, documento con cui la Società intende dimostrare l'eticità del proprio operato, soddisfacendo le esigenze dei propri Soci/assicurati.

Il testo presenta - rispetto alle sue precedenti edizioni - alcune importanti novità quali, ad esempio, la redazione della prima edizione del Report ambientale, che illustra le principali iniziative avviate e realizzate dalla compagnia torinese per migliorare la propria sostenibilità ambientale.

La partnership di Reale Mutua con il Laboratorio Zanzara proseguirà, dopo la realizzazione del Bilancio Sociale 2010, con la realizzazione di un progetto di revisione degli strumenti e delle occasioni di comunicazione esterna ed interna (Newsletter di Gruppo, gadgettistica, cartellonistica, eventi per i dipendenti) che permetta all'azienda di rinnovare la propria immagine e di comunicare più efficacemente i propri obiettivi di trasparenza, efficienza e sostenibilità.

"Con questa partnership - sottolinea Luigi Lana, Direttore Generale di Reale Mutua - la Compagnia aggiunge un significativo, ulteriore contributo al suo interesse verso il contesto sociale. La tutela del prossimo, dell'ambiente e del territorio è un nostro impegno costante da oltre 180 anni. Da sempre, infatti, prestiamo cura ai fenomeni di debolezza che coinvolgono fasce ogni giorno più ampie di popolazione. L'amicizia con il Laboratorio Zanzara non fa che suggellare, promuovendo iniziative utili e capaci di migliorare la qualità della vita, questa nostra dedizione al sociale".

"La nostra esperienza - dichiara Carmela Cadeddu, coordinatrice del progetto Zanzara- si basa su un modo diverso di "fare sociale" nell'ambito del disagio mentale. La diversità diventa ricchezza in un progetto di cittadinanza basato su due punti cardine: la creatività e il lavoro. In questo percorso di riconoscimento reciproco, le persone coinvolte diventano partecipi della società attraverso il segno inteso come possibilità espressiva".

(autore: Maddalena Cassuoli)

Riccardo Bandello
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