01/01/2013 - 01:00

Rapporto Rifiuti Urbani 2011

Produzione di rifiuti urbani ancora in calo ma costi di gestione in aumento. Sorprese positive nella raccolta differenziata. Questa la fotografia scattata dall'Ispra - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale nel rapporto Rifiuti Urbani 2011
 
La produzione nazionale è diminuita dell'1% e, tra il 2008 ed il 2009 ha toccato quota 32,1 milioni di tonnellate (rispetto alle circa 32,5 milioni di tonnellate nel 2008). 
Anche il consumo procapite è sceso: nello stesso periodo ogni abitante ha prodotto annualmente circa 9 kg in meno ( circa l'1,6% in meno), per un valore complessivo di circa 532 kg per abitante. 
Positiva anche la situazione della raccolta differenziata che cresce al Nord sfiorando sfiora l'obiettivo del 50% (48%).
Netta purtroppo la differenza rispetto al Centro e al Sud dove, sebbene ci sia un miglioramento (24,9% e 19,1%) l'obiettivo è ancora molto lontano.
 
In testa alla classifica delle regioni più virtuose troviamo il Trentino Alto Adige con il 57,8%, seguito dal Veneto con il 57,5%. 
Bene anche la Sardegna che raggiunge il 42,5% di raccolta e la Campania che, con il 29,3%, è la regione del Sud a registrare la crescita più rilevante. 
Tra le città con più di 150 mila abitanti Reggio Emilia differenzia la percentuale maggiore di rifiuti (49,9%); superano il 45% anche Modena (47,4%), Ravenna e Parma (entrambe con il 45,2%). 
 
Roma e Genova oltrepassano per la prima volta la soglia del 20% e Napoli, nonostante la continua situazione di emergenza raggiunge il 18,3%, un dato significativo se si considera l'aumento del 10% rispetto a quanto registrato nel 2008.
Sul fronte discariche l'Italia, con il 40,6%, rimane purtroppo ancora oltre la media europea del 38%. 
A determinarlo anche un aumento del 1,4% registrato al Sud, nonostante i consistenti miglioramenti della Sardegna dove lo smaltimento in discarica passa dal 52% al 42% e dell' Abruzzo che segna un 60% rispetto all'80% del 2008. 
Per quanto riguarda i costi, la spesa degli italiani rimane alta: nel 2008 ogni persona ha speso 138,22 euro per la gestione dei rifiuti urbani (158,43 euro nei grandi centri e 100,80 nei piccoli), mediamente il 5,1% in più rispetto al 2007.
Lisa Zillio
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