01/01/2013 - 01:00

RAEE: riciclare l'85% dei prodotti dal 2016

Di seguito la dichiarazione ufficiale di Danilo Bonato, Direttore Generale di ReMedia (uno dei più importanti sistemi collettivi italiani per la raccolta, il riciclo e il recupero di RAEE), su come raggiungere i nuovi obiettivi di riciclo dei rifiuti tecnologici previsti dall'Unione Europea. L'Italia dovrà riciclare l'85% dei rifiuti elettronici prodotti a partire dal 2016.
"Ogni anno vengono prodotti nel mondo tra i 20 e i 50 milioni di rifiuti tecnologici, ma una parte considerevole non viene gestita correttamente o finisce illegalmente nei Paesi in via di sviluppo, con conseguenti danni per l'ambiente e per la salute delle persone. Nel 2010, in Italia, sono state raccolte 245 mila tonnellate di rifiuti elettronici, i cosiddetti RAEE; un buon traguardo per il sistema di gestione, ma ancora pochi se si pensa che la quantità di questi rifiuti prodotta dagli italiani è pari 830 mila, meno di 1/3 del raccolto. Secondo i nuovi obiettivi previsti dall'Unione Europea, gli stati membri dovranno raccogliere, a partire dal 2016, l'85% di rifiuti elettronici prodotti.

Nel caso dell'Italia ciò si tradurrebbe in una raccolta annua di 700 mila tonnellate di RAEE, pari a circa 11 Kg per abitante a fronte dei 4,1 Kg per abitante raccolti nel 2010. Perchè l'Italia non rimanga indietro e non rischi di incorrere in sanzioni, è necessario l'impegno di tutta la società, a partire dallo Stato fino ai cittadini.
Per rispettare gli obiettivi sarà necessario ampliare la nostra collaborazione con gli altri soggetti della filiera, sia sul tema della raccolta - in particolare con distribuzione e Comuni - sia per quanto riguarda il trasporto e il trattamento: insieme ai riciclatori e agli operatori logistici intensificheremo l'introduzione di standard qualitativi di tipo internazionale e di nuovi processi di trattamento, più efficaci e meno impattanti per l'ambiente".
Tommaso Tautonico
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