01/01/2013 - 01:00

Quando donare sangue fa bene anche...all'ambiente

Al via "Abbiamo a cuore la tua salute", la campagna promossa da Regione Emilia-Romagna e Avis in sinergia con la tradizionale "Liberiamo l'aria" per premiare simbolicamente i donatori che moltiplicano le buone pratiche e si muovono a piedi, in bici o con i mezzi pubblici, coniugando solidarietà e rispetto dell'ambiente per un'aria più pulita.
Diecimila campanelli da bicicletta per "premiare" tutti i donatori di sangue che sceglieranno di donare lasciando l'auto in garage. E' stata presentata oggi a Bologna la nuova campagna di Avis e Regione Emilia-Romagna "Abbiamo a cuore la tua salute" che si rivolge a chi è già donatore, ma anche a chi potrebbe diventarlo in futuro e che affiancherà la campagna regionale contro lo smog "Liberiamo l'aria".
Il campanello, che verrà donato a tutti coloro che si recheranno a donare a piedi, in bici o con un mezzo pubblico, sarà decorato proprio con il logo di quest'ultima e cioè un fumetto che richiama l'immagine di una nuvola bianca con la scritta "Liberiamo l'aria". Oltre al campanello la campagna, che interesserà tutti i comuni dell'Emilia-Romagna e partirà a marzo, prevede l'affissione di 3mila manifesti, oltre a locandine e folder informativi che saranno distribuiti presso le sedi Avis, gli Urp pubblici e le Aziende sanitarie.
"E' una delle iniziative con cui questa Regione cerca di promuovere una maggiore consapevolezza nei cittadini. - ha spiegato l'assessore regionale all'Ambiente Lino Zanichelli - Regole e incentivi economici sono importanti per l'ambiente, ma il comportamento dei cittadini, le scelte quotidiane di ciascuno di noi lo sono altrettanto. Per questo crediamo in questa collaborazione con l'Avis, che tra l'altro ha il pregio di rivolgersi a una parte dell'opinione pubblica già sensibilizzata sui temi della salute pubblica".
"Per noi - ha aggiunto Andrea Tieghi, presidente regionale Avis - si tratta di raggiungere un duplice obiettivo: aumentare i donatori per continuare ad essere autosufficienti e promuovere tra i nostri iscritti una maggiore consapevolezza ambientale".
Nel 2009 l'Avis ha raccolto oltre 268mila unità di sangue e plasma. Un dato che contribuisce a garantire l'autosufficienza regionale, ma anche ad aiutare le Regioni Lazio, Sicilia e Sardegna. Tuttavia le richieste di sangue crescono (tra il 3 e il 6% l'anno) più delle donazioni (tra l'1,5 e il 2,5% l'anno). Inoltre l'età media dei donatori è abbastanza alta (tra i 43 e i 46 anni). Per questi motivi secondo Tieghi è importante continuare a lavorare sulla cultura delle donazioni.
 
Tommaso Tautonico
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