01/01/2013 - 01:00

Pronti per il referendum sul nucleare?

Dopo l'ammissibilità da parte della Corte Costituzionale ai quesiti sul nucleare, presto saremo chiamati alla possibilità di confermare o meno il ritorno dell'energia atomica nel nostro paese. Vi siete fatti un'idea sul nucleare?
Già da un pò in televisione gira lo spot del forum nucleare italiano di cui vi abbiamo già parlato, ora arriva il si della Corte Costituzionale che spiana finalmente la strada al referendum. La Corte Costituzionale tra l'altro ha sancito la cancellazione di circa 70 norme che avevano dato vita al "rinascimento nucleare italiano", che mirava alla realizzazione di impianti nucleari. I cittadini saranno in prima persona chiamati a decidere se avere le centrali sui propri territori oppure continuare la strada delle rinnovabili. Nell'ultimo periodo ai cori contrari al nucleare dei cittadini e delle imprese amiche dell'ambiente si contrappongono quelli favorevoli delle aziende che intravedono nel nucleare un'opportunità di business.

Due scuole di pensiero che si scontrano, da un lato chi sostiene il nucleare prospetta nuovi posti di lavoro, una minore indipendenza elettrica dall'estero e la nascita di una nuova filiera. Di contro invece chi è contrario sostiene, con giusta causa, che continuando ad investire in modo sensato sulle rinnovabili si riuscirà a coprire l'intero fabbisogno energetico senza avere il dannoso problema di come gestire le scorie nucleari. Spesso ci si dimentica che anche il mondo delle rinnovabili può apportanere grossi vantaggi all'economia del paese ed essere artefice di un'impennata ai posti di lavoro, con il vantaggio di preservare l'ambiente.
fonte: pmi.it
Tommaso Tautonico
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