01/01/2013 - 01:00

Portofino: svelato il mistero della sfera trasparente

Per un anno i biologi dell'Area Marina Protetta Portofino si sono interrogati sull'origine di un misterioso oggetto sferico fotografato da Simone Ulzega, esperto subacqueo, nei fondali del famoso promontorio. Ora il professor Roberto Sandulli, biologo marino dell'Università Parthenope di Napoli, ha la soluzione.
 
Le foto ritraggono una sfera gelatinosa di quasi 1 m di diametro, fotografata a circa trenta metri di profondità presso il sito d'immersione della Secca dell'Isuela.
A distanza di un anno, poi, un oggetto analogo viene avvistato nelle acque dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella nella penisola sorrentina.
Oggi il professor Roberto Sandulli, biologo marino dell'Università Parthenope di Napoli, è finalmente in grado di darci delle risposte: la misteriosa sfera gelatinosa (sia quella ritrovata a Portofino sia quella fotografata a Punta Campanella) non è altro che una grossa teca ovarica di calamaro contenete migliaia di uova.
 
"E' difficile riuscire ad individuare la specie a cui possono appartenere tali uova, non avendo campioni da poter analizzare in laboratorio" ha dichiarato il professore Sandulli.
Molte sono le ipotesi elaborate da diversi esperti universitari tra cui quella che si possa trattare di una specie "aliena" di calamaro (Nototodarus sp.).
Se cosi' fosse sarebbe un evento eccezionale, il primo in Italia di questo genere.
Lisa Zillio
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