Pollino: un nuovo parco per Kyoto

5.000 sono gli alberi che verranno piantumati e, grazie a Lottomatica, saranno anche compensate le 1.417 tonnellate di CO2 generate dalla produzione delle 940.980.000 schedine del Gioco del Lotto nel 2009.

L'area, adibita a pascolo e situata a 1.150 metri di altitudine, si estende per circa 5 ettari in località "Castellana" (Comune di Rotonda); qui è prevista la messa a dimora delle 5.000 nuove piantine, con una densità di 1.000 piante per ettaro.

 

Le piante sono state selezionate tra le specie autoctone che presentano le maggiori condizioni stazionali e che assicurano lo sviluppo futuro dell'impianto boschivo per mantenere la biodiversità naturalmente presente. 

Queste sono: Roverella (Quercus pubescens), Ontano Napoletano (Alnus cordata), Carpino Nero (Ostrya carpinifolia), Orniello (Fraxinus ornus), Pino Loricato (Pinus leucodermis) Acero campestre (Acer camprestre).

Anche l'interveto di compensazione di Lottomatica rientra tra le iniziative di forestazione, essendo uno degli strumenti previsti in ambito internazionale per raggiungere gli obiettivi fissati dal Protocollo di Kyoto. 

Ogni albero piantato, infatti, permette nel corso del suo intero ciclo di vita di abbattere una quantità di CO2 stimata in circa 700 Kg.

 

L'inaugurazione del "nuovo Parco per Kyoto" è stata preceduta dalla presentazione del progetto, a cui hanno partecipato Domenico Pappaterra, Francesco Fiore e Annibale Formica, Presidente, Vice presidente e Direttore del Parco Nazionale del Pollino, Francesco Alberti, Coordinatore CTA CFS (Coordinamento Territoriale per l'Ambiente, Corpo Forestale dello Stato), Antonio Nicoletti, Comitato Parchi per Kyoto per Legambiente, Valentina Baisi, Lottomatica,Giovanni Pandolfi, Sindaco di Rotonda, Giuseppe De Vivo e Aldo Schettino, tecnici responsabili del progetto per il Parco Nazionale del Pollino.