01/01/2013 - 01:00

Partecipa a Sballati e...compost-i!

Ancora pochi giorni per gli esercizi commerciali napoletani per iscriversi nell'elenco delle aziende virtuose. L' Agenzia Napoletana Energia Ambiente invita gli esercizi commerciali di Napoli e provincia ad aderire all'elenco delle aziende virtuose.
ANEA, Agenzia Napoletana Energia Ambiente, nell'ambito del progetto SBALLATI E COMPOST-I!, realizzato in collaborazione con l'Assessorato all'Ambiente del Comune di Napoli, invita gli esercizi commerciali di Napoli e provincia che producono/distribuiscono prodotti ad imballaggi ridotti/nulli, riutilizzabili e composti da materiale riciclato o che favoriscono il compostaggio domestico, ad aderire all'elenco delle aziende virtuose, che sarà pubblicato il 9 dicembre sui siti internet dei promotori e dei partner dell'iniziativa.

"SBALLATI E COMPOST-I" è un progetto realizzato in collaborazione con partner come Confcommercio, Confesercenti, Federconsumatori, Legambiente e WWF, che mira a incentivare l'utilizzo di prodotti come detersivi e alimenti alla spina (cereali, pasta, riso e legumi sfusi, ecc.) compostiere, pannolini lavabili, lettiere ecologiche, al fine di ridurre il quantitativo di imballaggi e di frazione organica, presente nei rifiuti. Obiettivo del progetto è facilitare i cittadini nella ricerca e nell'individuazione degli esercizi commerciali virtuosi, selezionando almeno 100 prodotti diversi distribuiti in più di 200 esercizi commerciali a Napoli e in provincia per poi monitorarne la vendita.

Nel dettaglio, se solamente l'1% dei napoletani praticasse il compostaggio domestico e acquistasse prodotti sfusi si eviterebbe la produzione di 4.100 tonnellate totali di rifiuti l'anno, che vuol dire anche la mancata circolazione di 400 camion in città. Oppure, ad esempio, i pannolini rappresentano circa il 5% di rifiuti urbani a causa dei 4000 pannolini che sono utilizzati da un bambino nei primi tre anni di vita. Grazie a pannolini lavabili, il risparmio, in termini di tonnellate di rifiuti evitate, è enorme cioè circa mezza tonnellata per bambino. Gli esercizi commerciali interessati possono aderire compilando la scheda disponibile sul sito www.anea.eu, in maniera da essere inclusi nel 1° elenco pubblicato il 9 dicembre.
Marilisa Romagno
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