01/01/2013 - 01:00

Parco delle Energie Rinnovabili: ecco il Centro di formazione ambientale

Consorzio Zip e Fondazione Fenice inaugurano il nuovo polo sull'Isola di Terranegra: con 2 aule per la didattica, una foresteria e un ampio ventaglio di impianti dimostrativi. Un centro per la formazione ambientale al Parco delle Energie Rinnovabili: diventa realtà l'ambizioso progetto che punta a fare dell'area verde di Terranegra un polo di eccellenza in materia di promozione dello sviluppo sostenibile.
Il presidente del Consorzio Zip, Angelo Boschetti, e il neo presidente di Fondazione Fenice, Maurizio Mazzari, hanno tagliato ieri mattina il nastro inaugurando i due nuovi edifici destinati alla didattica, alla formazione e alla sperimentazione di sistemi biocompatibili. Il centro, frutto di un investimento di 2 milioni di euro sostenuto da Consorzio Zip e Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, è progettato per ospitare eventi, master, corsi di formazione professionale, campi scuola e visite didattiche. Al suo interno trovano spazio infatti una foresteria, due aule da 20 e da 40 posti e un centro studi per la sperimentazione e monitoraggio dei rendimenti in ambito locale dei sistemi ad alta efficienza energetica impiegati, per una superficie complessiva di 800 metri quadrati, immersi nei 5 ettari di area verde gestiti da Fondazione Fenice. Le nuove strutture a pochi passi dal canale Roncajette sono infatti assolutamente "green": ad accogliere il visitatore un intreccio di tubi e impianti a vista che forniranno un monitoraggio costante della CO2 risparmiata al pianeta e dell'energia prodotta grazie ai sistemi innovativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Gli edifici all'interno del Parco, con i loro impianti a bassa temperatura geotermico, solare termico, fotovoltaico e tutte le adeguate coibentazioni, sono concepiti per essere certificati in classe A secondo la normativa italiana e faranno ampio "sfoggio" di tecnologia applicata all'insegna della sostenibilità.

"A quattro anni dall'apertura del Parco - commenta il neo presidente di Fondazione Fenice, Maurizio Mazzari - la realizzazione del centro rappresenta un punto di arrivo importante e ci dà gli strumenti per raggiungere nuovi obiettivi. Le potenzialità di queste strutture rispecchia infatti pienamente le finalità istituzionali di Fondazione Fenice Onlus e la capacità che abbiamo dimostrato negli anni di fare da ponte tra mondo dell'impresa e mondo della scuola e del volontariato attraverso tre parole chiave: didattica, formazione, sperimentazione". "Se da un lato, i risultati del monitoraggio degli impianti saranno messi a disposizione delle piccole-medie realtà industriali e artigianali che operano nel territorio - aggiunge il presidente Zip Angelo Boschetti - dall'altro il nuovo centro promette di fare da volano per tutte le attività proposte dalla onlus padovana tanto nell'ambito della formazione professionale, quanto in quello della didattica". Nell'ultimo anno stati circa 10.000 i ragazzi che hanno fatto visita al Parco delle Energie Rinnovabili con le rispettive classi, Fondazione Fenice prevede entro 2 anni di raddoppiare l'utenza didattica grazie alla possibilità di ospitare le scolaresche per una o due notti nella foresteria del centro estendendo il bacino scolastico a livello nazionale. Lo stesso vale per i corsi di formazione professionale, che da 12 potrebbero passare a 40.

Alla cerimonia inaugurale sono intervenuti: Maurizio Conte, assessore regionale per la salvaguardia ambientale; Roberto Marcato, vicepresidente della Provincia; Ivo Rossi, assessore comunale all'urbanistica, mobilità e città metropolitana; Marta dalla Vecchia, assessore comunale alle attività produttive, il senatore Luciano Cagnin; Fernando Zilio, vicepresidente della Camera di commercio; Angelo Boschetti, presidente Consorzio Zip; Maurizio Mazzari, presidente Fondazione Fenice; Marina Bastianello, vicepresidente Fondazione Cariparo e Paul Baier, presidente della Camera dell'Artigianato di Friburgo (Germania), nell'ambito di un consolidato interscambio culturale con Padova sulle energie rinnovabili. Il Parco delle Energie Rinnovabili Fenice infatti, oltre ad essere una eccellenza a livello regionale e nazionale, è già approdato anche in Europa come esperienza da prendere a modello (best practice) in fatto di educazione ambientale e promozione di sistemi ecocompatibili. L'esperimento padovano è stato infatti selezionato dalla Commissione europea come "case study" del settore energetico nell'ambito del progetto ManagEnergy, un'iniziativa della Direzione generale Ue per l'Energia e i trasporti volta a sostenere il lavoro dei soggetti attivi nel settore delle fonti di energia rinnovabili e della gestione della domanda energetica a livello locale e regionale.

L'attività della Fondazione e del Parco, che la nuova opera inaugurata oggi andrà ad implementare, si articola infatti su più livelli andando a delineare una vera e propria "filiera della sostenibilità", che parte dall'educazione delle generazioni più giovani attraverso visite didattiche, doposcuola e centri estivi, passa per la preparazione professionale di tecnici ed esperti nel settore delle rinnovabili, fino alla catalizzazione di buone pratiche all'interno della zona industriale padovana. Senza dimenticare il recupero ambientale, con la piantumazione di migliaia di nuovi alberi nell'area del parco, la socialità e l'attenzione nei confronti del mondo del volontariato locale.
Tommaso Tautonico
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