01/01/2013 - 01:00

Parco "Costa Otranto Santa Maria di Leuca-bosco di Tricase": Rinvenuto un daino morto senza marchie auricolari

Tricase. Mercoledì scorso una telefonata ai Vigili Urbani ha allertato sulla presenza, nei pressi di Torre del Sasso, di un animale inusuale per le nostre zone: un bell'esemplare di daino maschio. Immediatamente sul luogo la Polizia Municipale assieme alla Forestale, al servizio veterinario area C e al biologo dell'Ente Parco "Costa Otranto Santa Maria di Leuca-bosco di Tricase" , dott. Francesco Minonne, non hanno potuto che accertarne il decesso e con rammarico evidenziare che il daino, ormai dilaniato da morsi di altri animali, era anche privo delle orecchie.
Quest'ultimo dettaglio fa pensare, che l'ungulato , sia stato volontariamente amputato per non risalire al proprietario attraverso le marchie auricolari. Chi lo deteneva , probabilmente allevandolo nella propria abitazione, come oggetto di diletto, ha voluto disfarsene una volta morto per cause ignote, bypassando così le più costose procedure burocratiche per lo smaltimento della carcassa.

Questo episodio fa riflettere. Il bel sito di Torre del Sasso, infatti, uno dei luoghi più suggestivi dell'area naturale, è in modo metodico adibito ad abusiva "discarica di animali morti": doppio illecito questo sia di ordine giudico, giacché è assolutamente illegale abbandonare carcasse a cielo aperto, che di ordine morale. È inaccettabile, infatti, che ai nostri giorni esista ancora chi violi così elementari regole di civiltà e si sbarazzi di un animale, magari cresciuto e allevato nella propria famiglia, in modo così anti-etico.
 
L'intera vicenda si è conclusa con il recupero del corpo del daino, il suo smaltimento secondo legge e in ultimo con la denuncia contro ignoti da parte del Corpo Forestale dello Stato. Ora si attende che un "ignaro" proprietario, tra qualche tempo, si accorga di aver smarrito un daino facendo denuncia di scomparsa!
Vesna Tomasevic
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